Ocon e il podio sfumato in Arabia: "Orgoglioso della squadra"

Ocon e il podio sfumato in Arabia: "Orgoglioso della squadra"© Getty Images

Sotto il traguardo ha avuto la meglio Bottas, a superare Ocon e prendersi il podio per 1 decimo di secondo. Ottima gara del francese, aiutato dalla decisione di non cambiare gomme dopo l'incidente di Schumacher

Fabiano Polimeni

06.12.2021 ( Aggiornata il 06.12.2021 14:43 )

Si è deciso in volata il podio a Jeddah, il colpo di reni riesce a Valtteri Bottas, che toglie a un ottimo Esteban Ocon la gioia del terzo posto. Un decimo di secondo, tanto è distante il piazzamento per il francese di Alpine. Corre bene davanti, dove si trova grazie alla scelta del team di non cambiare gomme dopo l'incidente di Mick Schumacher e l'ingresso della Safety Car. Va peggio ad Alonso, come tutti coloro i quali hanno approfittato del vantaggio di un pit in regime di neutralizzazione. Di gran lunga superiore è stata la ricompensa per gli altri, a poter sostituire gomme in pitlane, durante lo stop della gara con bandiera rossa.

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"Ho dato tutto me stesso, il lottatore che c'è in me è deluso d'aver mancato il podio per così poco, però sono molto orgoglioso di tutta la squadra. 

Quanto abbiamo ottenuto è straordinario, conquistare il quarto posto e aggiungere 12 punti al totale del campionato è ciò che conta", ha raccontato Ocon. Sale a 72 punti nel mondiale, contro i 77 di Fernando, parziale che contribuisce a consolidare la posizione Alpine, quinta nel Costruttori, con 149 punti contro i 120 di AlphaTauri.

Strategia differenziata

 "Abbiamo preso le giuste decisioni in gara, abbiamo fatto tutto quel che potevamo, in pista e nelle scelte tattiche, nei momenti giusti e questo ci ha messi nella posizione migliore possibile per conquistare punti importanti", prosegue Esteban.

L'aria inedita dei piani alti

Si è trovato là davanti a sorpresa, addirittura in pole position alla terza partenza dalla griglia. Un po' un intruso nella lotta tra i contendenti al titolo, prima di riposizionarsi su un piazzamento di gran rilievo, terzo, in controllo di Ricciardo subito alle sue spalle.

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"È stato divertente partire dalla pole, non mi accadeva dal 2015 in GP3, però sapevo che la mia gara non era contro Lewis e Max, là davanti. Detto questo, l'opportunità era lì e possiamo ripartire a testa alta e sentirci molto orgogliosi.

Andiamo ad Abu Dhabi, pronti a concludere la stagione in crescendo e cogliere qualsiasi opportunità che dovesse arrivare".

Ordine d'arrivo GP Arabia Saudita


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