Maturità Albon: "Williams mi darà ascolto e io so cosa voglio"

Maturità Albon: "Williams mi darà ascolto e io so cosa voglio"

Dopo un anno trascorso dietro le quinte in Red Bull, è un Albon diverso che torna in griglia e con maggior consapevolezza e maturità. L'ambiente Williams per un rilancio

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Fabiano Polimeni

20.01.2022 ( Aggiornata il 20.01.2022 10:16 )

Ha fatto bene in AlphaTauri, benissimo - oltre le attese probabilmente - nello scorcio di 2019 corso in Red Bull, poi un 2020 difficilissimo accanto a Max Verstappen. Un anno fermo in panca, a lavorare allo sviluppo della RB16B diventata iridata, adesso il ritorno. Alex Albon ritrova il sedile di una Formula 1, quello della Williams.

Può essere un buon punto di vista sul metà gruppo, provare a correrci nelle posizioni mediane della griglia, confidando in una crescita del team di Grove supportata dalla più stretta collaborazione tecnica con Mercedes. 

Maggiore consapevolezza

Si sente un pilota diverso, più completo dopo gli ultimi tre anni, spesi anche con un impegno nel DTM. "E' fantastico tornare, sarà il mio terzo anno in Formula 1 ma sento di aver maturato molta esperienza in questo lasso di tempo. Non sono più un rookie, so cosa sto facendo e quel che voglio", spiega a margine della prima visita completa in fabbrica, a Grove.

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Maggior consapevolezza e opportunità diverse troverà in Williams, rispetto a una Red Bull Verstappen-centrica, com'è naturale che sia. "E' fantastico poter lavorare con questo team che mi darà ascolto, ci ascolteremo l'un l'altro e proveremo a tirare fuori il massimo dalla macchina".

Continuerà a essere sotto l'ala Red Bull Racing, pur correndo in un team non satellite, gravitando molto più vicino all'orbita Mercedes.

Williams sempre 'grande'

"La Williams è un team parecchio internazionale e non ho memorizzato ancora tutti i nomi, ma ce la farò. A parte questo, ho incontrato il mio lato del garage, abbiamo imparato come lavoriamo in termini di ingegneria e attraverso il lavoro al simulatore, è quello che in me e nel team ha fatto scattare qualcosa.

Alcuni vedono la Williams come un team dall'ambiente intimo ma è una squadra enorme, ci sono tantissime persone, dal marketing all'aerodinamica, al reparto produzione, è un grande team".


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