Briatore torna in Formula 1 e c'è un business da potenziare

Nei mesi scorsi si ragionava di un possibile ritorno di Flavio Briatore in Formula 1, prospettando l'orizzonte Alpine. Il diretto interessato, quando si è trovato a commentare le opzioni di consulenti esterni ai team le battezzava come figure inutili. Il riferimento, diretto, alla possibilità che Jean Todt tornasse con un simil ruolo in Ferrari.

Torna in Formula 1, Briatore. Lo fa però da una prospettiva diversa, contribuirà allo sviluppo dei temi commerciali. Il Circus ha ampliato gli orizzonti verso "città-destinazioni" globali che siano vetrine per lo sport. Rispondono a tale logica le apparizioni di Singapore, Jeddah, Miami la prossima new entry. Altro bolle in pentola, l'interesse di Los Angeles verso la categoria. 

Quale sarà il ruolo di Briatore

"Sono lieto e onorato di poter continuare a supportare lo sviluppo commerciale e di intrattenimento della F1, lo sport che amo e che è stato una parte così importante della mia vita professionale", ha commentato Briatore.

C'è un potenziale da sviluppare per la Formula 1 che guarda al "cliente" da Paddock Club, per intenderci. Servizi di lusso per vivere un Gran Premio da una prospettiva altra rispetto al mondo dei tifosi del "prato". 

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Ci sono poi le iniziative da strutturare insieme ai promoter dei vari eventi in calendario, fronte sul quale Briatore contribuirà, come specifica la nota richiamata dal diretto interessato sui propri social: “Flavio Briatore, nella sua qualità di ambasciatore di lunga data per la Formula 1, continuerà a supportare il Circus nelle relazioni con alcuni promotori, partner esistenti e potenziali, sviluppando anche eventuali collaborazioni commerciali e di intrattenimento”, così si tratteggia il ruolo del manager piemontese.

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