Hamilton: "Mercedes all'inseguimento di Ferrari e Red Bull"

Hamilton: "Mercedes all'inseguimento di Ferrari e Red Bull"© LAT Images/Mercedes F1

I test in Bahrain non hanno mostrato una Mercedes competitiva quanto Ferrari e Red Bull. Il potenziale c'è, promette Lewis, ma non è attualmente una monoposto buona per vincere 

F.P.

14.03.2022 ( Aggiornata il 14.03.2022 12:56 )

Quella che esce dai test in Bahrain è una Mercedes "di rincorsa". Sono altri a occupare le posizioni migliori al canape, verso il palio che sarà il GP a Sakhir (leggi gli orari e le dirette tv), apertura del mondiale. W13 di rincorsa, cavallo che si trova a inseguire e, secondo le sensazioni avute da Lewis Hamilton, destinato a una rincorsa lunga. 

"Al momento non penso saremo in lotta per le vittorie. Ovviamente la prossima settimana avremo una di gran lunga migliore rappresentazione del nostro passo, però credo che saranno altri a essere una sorpresa", ha commentato a conclusione dei test.

Hamilton vede Ferrari la più veloce

C'è del vero nelle difficoltà di questa Mercedes estrema, in grado di attirare le attenzioni con il concetto delle pance ultra-rastremate e per le soluzioni furbe applicate agli specchietti. Al momento restano idee d'avanguardia, la prestazione non sembra essere all'altezza di Ferrari (leggi le sensazioni positive di Sainz) e Red Bull, per dire di due squadre che hanno mostrato altra competitività.

Certo, si dirà, sono solo test. Primi turni di libere, venerdì, e potremmo ritrovare Hamilton e Russell lì assolutamente in partita. Non è uno scenario realistico, ad ascoltare l'analisi di Lewis.

"La gente continua a parlare di noi, di come minimizziamo il nostro valore, però quest'anno è diverso. Al momento non siamo i più veloci. Penso che sia la Ferrari a essere sembrata la più veloce, forse la Red Bull, poi forse ci siamo noi o la McLaren, non saprei. Attualmente non siamo davanti a tutti.

Migliorare la Mercedes richiederà tempo

È una situazione molto diversa dallo scorso anno, non è altrettanto buona. Non sarà come un anno fa, con le difficili sessioni di test avute allora e poi il cambio in gara. Penso che ci ritroviamo con sfide molto più grandi stavolta e servirà molto più tempo per svoltare questa situazione, non è una svolta attuabile in una settimana. Da quel che mi è stato detto abbiamo molta velocità ancora da trovare".

Uno degli elementi sui quali ancora la W13 non è sembrata essere in ordine è il porpoising, controllato meno bene di quanto non facciano Ferrari, McLaren, anche Red Bull. È il fenomeno meno impattante tra tutti sulla prestazione pura, altri sono gli ambiti da mettere a punto, oltre al fastidio da risolvere del rimbalzo aero.

W13, Hamilton certo del potenziale

Uno sviluppo che dovrà fare i conti con un tempo contingentato, figlio del piazzamento nel mondiale Costruttori, a concedere meno opportunità rispetto agli avversari. La corsa iridata sarà più che mai lunga quest'anno e legata al potenziale di crescita insito in ogni singolo progetto. Partire a handicap ma con un altissimo margine di sviluppo potrebbe non essere una condizione irrecuperabile. Sarà il caso Mercedes?

"C'è il potenziale in macchina per trovare velocità, dobbiamo solo imparare a estrarre il passo e risolvere alcuni dei problemi. Stiamo lavorando su questo. Tutti stanno facendo un lavoro incredibile in fabbrica, lavorando il più possibile, però ci sono degli ostacoli da superare", ha sottolineato Hamilton.


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