Specchietti Mercedes, FIA e squadre discutono la legalità

Polemiche che ritornano, con protagonisti noti. Gli specchietti e la loro funzione aerodinamica, nelle forme curate dei supporti e dei profili intorno al "semplice specchietto" in sé, sono tornati alla ribalta dopo aver svelato Mercedes una soluzione molto aggressiva.

Il disegno del supporto verticale è inserito in un vero e proprio profilo alare, funzione principale della carenatura intorno all'elemento di sicurezza del cockpit, di assorbimento delle forze in caso di incidente.

Discuteranno nella giornata di martedì, in sede di Comitato di Consulenza Tecnica, rappresentanti delle squadre e FIA, circa la conformità e aderenza della soluzione Mercedes (leggi le sensazioni negative di Hamilton) alla lettera del regolamento. 

Specchietti Ferrari e l'Halo

La materia torna d'attualità dopo il 2018, il caso eclatante del divieto imposto alla Ferrari, allora a utilizzare in modo intelligente l'Halo quale struttura alla quale ancorare gli specchietti e sagomare le forme dei supporti per un chiaro effetto aerodinamico.

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Il regolamento su specchietti e aerodinamica

Il punto del contendere è sempre la funzione principale: gli effetti aerodinamici sono incidentali o prevalenti nel disegno dei supporti degli specchietti?

Difficilmente si andrà verso il divieto della soluzione proposta da Mercedes, piuttosto si potrebbe decidere di specificare meglio la norma del regolamento (articolo 3.2.2, quarto paragrafo) in vista del prossimo anno: "L'influenza aerodinamica di qualsiasi componente della macchina non ritenuto essere carrozzeria deve essere incidentale la sua principale funzione. Qualsiasi progettazione che punta a massimizzare tale influenza aerodinamica è proibita". In che misura il supporto dello specchietto è considerato carrozzeria? 

Regolamento, articolo da scrivere meglio

"Le norme dicono che la carrozzeria dichiarata come sostegno degli specchietti - ne esistono di due tipi - deve soddisfare certe condizioni. Deve rientrare in questo volume, non deve avere sezioni o altro. Il modo in cui è enunciata la norma, assegna il nome supporto dello specchietto alla parte di carrozzeria dichiarata tale", spiega Nick Tombazis, responsabile FIA delle questioni legate alle monoposto. "Valutiamo sempre le regole per gli anni successivi e valutiamo se le cose sono chiare o contentano cose che possono non essere state enunciate bene come inteso.

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In generale il livello di discrepanza e piuttosto limitato rispetto a quello che è inteso, però ci sono piccole aree e le discutiamo con le squadre. Ne parleremo con i team martedì"

Specchietti Mercedes oltre la funzione base

Si dovrà perfezionare la definizione delle norme legate agli specchietti, che al momento lasciano una libertà interpretativa sfruttata da Mercedes e contro la quale si è mossa la Ferrari, tra gli altri team. Sempre in un'ottica futura, come ha sottolineato Mattia Binotto: "E' qualcosa da risolvere in futuro. Già nel passato abbiamo detto come gli specchietti non devono avere propositi aerodinamici, dovrebbero essere dove sono esclusivamente per guardare dietro. Penso che la progettazione Mercedes abbia un rilevante obiettivo aerodinamico nel disegno degli specchietti".

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