Binotto: "Unsafe release di Verstappen? Se Sainz non rallentava gli andava addosso"

Binotto: "Unsafe release di Verstappen? Se Sainz non rallentava gli andava addosso"© Getty Images

Il team principal si è detto soddisfatto del bottino Ferrari, e con il massimo della serenità ha posto l'attenzione su due episodi a suo dire controversi, l'unsafe release di Verstappen e la posizione ceduta a Sainz con ritardo da parte di Perez

27.03.2022 21:47

Un inizio del genere è comunque da incorniciare: due doppi podi di fila come non accadeva dal 2018, tra i GP di Austria e Gran Bretagna. Mattia Binotto può godersi la sua Ferrari e la F1-75, autrici di un inizio di mondiale decisamente positivo.

Leclerc: "Deluso, ma battaglia bellissima: grande rispetto con Max"

78 punti su 88

A fine gara, ai microfoni di Sky, Binotto ha analizzato la gara, ponendo l'attenzione sul possibile unsafe release di Verstappen in corsia box: "Oggi ci sono stati tanti episodi, ma uno dei momenti chiave è stato certamente l'unsafe release di Sainz con Verstappen. Personalmente a me dispiace, se Carlos non rallenta finisce addosso a Max. Non so come non l'abbiano penalizzato. Aggiungo che a Sainz non è stata restituita subito la posizione quando è stato sfilato da Perez, l'ha riavuta solo dopo in un momento in cui magari se l'avesse avuta subito avrebbe potuto provare ad attaccare Verstappen. Sono tutti episodi che alla fine possono decidere la gara. Detto questo, è stata una corsa spettacolare. Tutti hanno guidato molto bene, dispiace ma guardo il bicchiere mezzo pieno, su 88 punti ne abbiamo fatti 78.

Jeddah una conferma per noi? Il weekend è stato positivo, per poco non abbiamo fatto la pole al sabato ma oggi siamo riusciti a fare il giro veloce con un doppio podio. Poi perdere brucia sempre, soprattutto negli ultimi giri, ma devo dire tanta roba anche Red Bull. Vanno molto forte, hanno fatto una bellissima gara. Peccato anche per quei secondi che avevamo guadagnato ma che sono diventati nulli al momento della ripartenza".

Rivivi la domenica di Jeddah

Binotto attende Melbourne e Imola

Il team principal ha promosso i suoi piloti: "Molto bravi entrambi, hanno guidato bene e con lucidità. Per noi oggi l'importante era vedere il traguardo e portare a casa più punti possibili. Credo che lo abbiamo fatto, nei momenti decisivi sono stati bravi e mi fa piacere, soprattutto pensando alle prossime gare. A noi fa piacere far parte di questa battaglia, era quello che la F1 voleva. Essere costantemente in lotta per il podio era il nostro obiettivo e per adesso ci siamo. Ripeto che serviranno almeno quattro o cinque gare per avere un bilancio più chiaro della situazione, poi vedremo gli sviluppi. Adesso arrivano piste ancora diverse, Melbourne che avrà una nuova configurazione rispetto al passato ma che sarà comunque differente rispetto ai circuiti delle prime due gare, e poi Imola. Penso alla Tosa e alla Rivazza, curve lente dove possiamo utilizzare la nostra vettura al meglio".

Di nuovo su unsafe release e VSC

Tornando all'episodio odierno di Sainz, Binotto ha aggiunto: "Noi lo abbiamo segnalato subito alla direzione gara, dicendo che Carlos ha dovuto rallentare per non colpire Verstappen. Lo si vede bene dalla telemetria, non hanno voluto indagare ulteriormente ed un po' mi dispiace. Penso che i fatti fossero chiari ed evidenti.

Guadagno di Verstappen con VSC? Questo secondo me è stato un altro episodio chiave, Charles aveva 2" di vantaggio che gli permettevano di tenere Max a distanza e senza DRS. Poi però è arrivata la virtual safety car che ha raffreddato le gomme, e per di più ce lo siamo ritrovati subito dietro alla ripartenza. Il perché lo dobbiamo capire, e vedere se è stata una coincidenza rispetto al posizionamente in pista al momento dell'uscita della VSC oppure se da parte nostra c'è stata una non ottimizzazione dei tempi.

Investigazione per condotta con bandiera gialla? Non sono preoccupato, più di un pilota è stato chiamato in direzione. Ma abbiamo i dati della telemetria ed i nostri piloti hanno rallentato. Siamo tranquilli". E da comunicato infatti la FIA ufficializza che non ci sarà alcun provvedimento nei confronti dei piloti indagati durante il regime di virtual SC.


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi