Safety Car lenta, la FIA replica a Verstappen, Leclerc e Russell

Safety Car lenta, la FIA replica a Verstappen, Leclerc e Russell

Dopo le lamentele e le valutazioni sulle prestazioni della Safety Car Aston Martin da parte di alcuni piloti, la FIA è intervenuta per tutelare la reputazione delle Safety

Fabiano Polimeni

14.04.2022 ( Aggiornata il 14.04.2022 17:05 )

Dura la vita per le Safety Car e Bernd Maylander. Durissima per Aston Martin, che dopo il GP d'Australia si è trovata a incassare critiche sulla prestazione della Vantage AMR, a dividersi la pista e l'incarico di vettura di sicurezza con la Mercedes-AMG GT R. 

Come se non fossero sufficienti le difficoltà incontrate da Aston Martin con la monoposto, sono piovute sul marchio anche le critiche di Verstappen, a definire l'andatura della Safety Car come un "ritmo tartaruga" in rettilineo e paragoni con le prestazioni della AMG GT R, indicata 5" più rapida. 

Leclerc e la Safety Car al limite dell'aderenza

Al termine del GP, anche Leclerc e Russell hanno commentato l'andatura tenuta in regime di Safety Car. Leclerc ha sottolineato come "volessi lamentarmi della velocità, però ho visto quanto scivolava la Safety Car in curva e non penso che ci fosse altro che potesse dare al volante e io non ho voluto mettere pressione. Di certo con le macchine che abbiamo è molto difficile tenere le gomme in temperatura dietro la SC".

Un problema - il passo che può reggere una granturismo impiegata per controllare il passo delle F1 - che è ciclico, ancor di più in condizioni da bagnato - vale ricordare Hamilton a Silverstone nel 2016, quasi a tamponare la AMG GT R -.

Russell sponsorizza la Safety Mercedes

Lo scambio di visioni tra piloti ha portato la FIA a diramare una nota per chiarire ruolo e prestazioni delle Safety Car. Un intervento necessario per quello che è stato il prosieguo del confronto tra Leclerc e Russell in conferenza stampa: "Non avremmo avuto problemi con la Safety Car Mercedes-AMG. Seriamente, è 5 secondi più veloce della Aston Martin, è una bella differenza", ha aggiunto Russell. Inevitabile, la replica ferrarista di Leclerc: "Ci serve una Ferrari, così sarebbe ancora 5 secondi più veloce".

Commenti che non devono essere risultati troppo apprezzati in casa Aston Martin, che la Vantage stradale si trova a proporla su un mercato di supercar parecchio agguerrito.

La FIA puntualizza il compito della Safety Car

Parole dei piloti sulle quali la FIA ha sentito l'obbligo di intervenire, spiegando come "alla luce dei recenti commenti relativi al ritmo della Safety Car, la FIA vuole ribadire come la funzione primaria della Safety Car sia, ovviamente, non la velocità assoluta piuttosto la sicurezza dei piloti, dei commissari e dei funzionari".

A giustificare le variazioni di velocità dell'auto di sicurezza, condotta da un pilota espertissimo qual è Maylander, prosegue la nota: "Le procedure di SC tengono in considerazione più obiettivi, in base all'episodio in questione, compreso il requisito di raggruppare le macchine, superare il recupero da un episodio di gara o da detriti in pista in modo sicuro e regolare il ritmo in base alle attività di recupero che possono essere in atto in diversi punti del circuito.

F1 in crisi dietro la SC, condizione uguale per tutti

La velocità della Safety Car pertanto è generalmente dettata dalla direzione gara e non è limitata dalle capacità delle Safety Car, che sono veicoli ad alte prestazioni, preparati su misura e da due dei costruttori di vertice. Sono equipaggiate per affrontare condizioni variabili di pista in ogni momento e guidate da un pilota e un copilota con tantissima esperienza e capacità.

L'impatto della velocità della Safety Car sulla prestazione delle macchine che seguono è una valutazione di secondo ordine, essendo l'impatto pari tra tutti i concorrenti che sono responsabili del dover guidare in maniera sicura in ogni momento, sulla base delle condizioni delle loro macchine e del circuito".


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