Le prime prove libere a Imola vedono Leclerc con un ampio margine su Verstappen. Horner spiega le ragioni del distacco
Più di un secondo e 4 decimi di distacco separano Max Verstappen dal tempo firmato da Charles Leclerc nelle libere del GP a Imola. Ventuno giri all'attivo per Max, 17 quelli coperti da Sergio Perez, sono tutto quello su cui Red Bull può contare per mettere a punto la RB18 in vista della qualifica delle 17:00.
Condizioni di aderenza destinate a restare difficili, da leggere insieme a temperature ambientali basse e nelle quali l'attivazione della gomma diventa cruciale per riuscire a generare grip meccanico, aderenza e trovare prestazione.
"È stato molto complicato, la pista era molto scivolosa e in tanti piloti sono usciti di pista. Abbiamo imparato molto e ci restano un paio di ore per risolvere tutto in vista delle qualifiche. Non penso uscirà il sole e fa freddo", commenta Christian Horner dopo il turno di libere, confermando anche l'introduzione di componenti alleggerite: "È sempre a dieta la macchina, un po' come ogni donna. È un po' più leggera, sì".
Nella primissima fase delle libere, con molta acqua in pista, le prestazioni Red Bull sono sembrate essere migliori, poi con l'evoluzione dell'asfalto e su gomma intermedia, Ferrari ha scavato un gap con Leclerc. Guarda al secondo e quattro decimi di distacco Horner e dice: "Se è reale? Credo dimostri quanto siano critiche le condizioni. La Ferrari ha trovato la finestra di funzionamento e le gomme lavorano bene, noi dovremo lavorare tanto per chiudere questo gap nelle qualifiche. Sarà molto difficile batterli, in queste condizioni sembrano essere molto competitivi".
Link copiato