Binotto: "Morale Ferrari alto, non dobbiamo abbatterci: conteranno i dettagli"

Binotto: "Morale Ferrari alto, non dobbiamo abbatterci: conteranno i dettagli"© Getty Images

Il team principal della Ferrari nonostante il pessimo risultato di Imola si è mostrato sereno e fiducioso in vista delle prossime gare, archiviando il tutto come una semplice giornata storta

24.04.2022 ( Aggiornata il 24.04.2022 17:56 )

Le speranze della vigilia ed il potenziale della macchina facevano sperare in più degli 8 punti raccolti dalla Ferrari nella domenica di Imola. Poteva e doveva andare meglio, ma Mattia Binotto non vuole che il team si abbatta dopo la delusione sul Santerno.

Tanto rammarico, ma guai abbattersi

Il team principal della Ferrari ha fornito la sua analisi ai microfoni di Sky: "Oggi è stato un peccato. Indipendentemente dal fatto che Max fosse imprendibile, non abbiamo massimizzato senza raccogliere ciò che avremmo potuto raccogliere. Lo spirito che i nostri piloti hanno è quello giusto, non dobbiamo abbatterci per una gara andata storta. Bisogna tenere alto il morale, oggi ci sono stati piccoli episodi e piccoli dettagli che hanno fatto la differenza. Penso alla partenza ed al pit-stop (la prima sosta di Leclerc è durata 3"7, ndr), avremmo potuto stare davanti a Perez, mentre Carlos è stato sfortunato in partenza, sono già due gare non completate. E dispiace perché al di là dei punti vorrebbe fare più esperienza su questa macchina per guadagnare confidenza. Sono piccole cose, ma potevamo raccogliere molto di più, peccato. Oggi è andata così, fa parte delle gare. Dobbiamo però mantenere il sorriso perché eravamo in lotta e avremmo potuto fare un bel risultato. Ci aspettano altre sfide, la Red Bull svilupperà ed anche noi dovremo dimostrare di saper tenere quel passo".

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Pit-stop da rivedere

Sulla partenza Binotto ha detto: "Vero che quelli sul lato opposto al nostro in partenza sono scattati tutti meglio, ma anche Ricciardo che partiva dietro a Sainz si è avviato meglio di noi, sicuramente il lato della griglia ha influito ma non siamo stati perfetti, su quello dobbiamo lavorare. Però in generale è vero, il nostro non era il lato migliore per partire. E' andata così, la gara durava più di 60 giri, potevamo rifarci ma non è stato il caso. Sulle gomme da mettere in temperatura non penso sia stato un problema, credo ci abbia penalizzati di più la sosta lunga, senza quella Charles avrebbe avuto il margine per stare davanti a Perez. Sainz? Commentavamo con lui ed il presidente Elkann proprio come stiamo commentando qui. Discutevamo di cosa fosse successo e di cosa avremmo potuto fare, l'importante è mantenere il sorriso. Ad Imola avremmo voluto fare meglio, ma ormai è andata così e adesso dobbiamo guardare avanti".

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Conteranno i dettagli

Sugli aggiornamenti Binotto ha spiegato che si vedrà qualcosa in America: "A Miami avremo qualcosa, soprattutto come adattamenti al circuito. Penso però che sarà a Barcellona dove tutti si presenteranno con un pacchetto un po' più significativo. I piloti parlavano di una doppietta? Io non ho mai parlato di una doppietta alla vigilia. Dobbiamo sempre cercare di lottare, quello sì, ma è chiaro che arrivavamo dall'Australia con tanto entusiasmo, ma oggi dimostra come da una gara all'altra gli equilibri possano cambiare. Conteranno gli sviluppi, la Red Bull ha portato qualcosa qui su una macchina già competitiva e oggi Max è andato molto forte. La differenza anche qui penso fosse minima, la differenza la fanno i dettagli, anche se penso sarebbe servita una gara un po' più lineare per capire fino in fondo il nostro valore. Ma ripeto, non dobbiamo abbatterci. E' stato bello vedere questo pubblico, i nostri tifosi ci credono e dobbiamo crederci anche noi continuando sempre a migliorare".


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