GP Miami, Brown anticipa un'esperienza da Super Bowl

Poco male che ci sia anche il porticciolo turistico per maxi-yachts, rigorosamente artificiale, creato su misura per completare una cornice dell'intrattenimento senza pari, aspettando Las Vegas. D'altronde, in una F1 che contempla la finzione del DRS, è un male minore. Il GP di Miami si preannuncia essere evento senza eguali per l'accoglienza che ha preparato verso la Formula 1.

"Sarà impressionante, sono qui da 6 anni e non ho mai visto una richiesta o un fermento per un Gran Premio come ho visto per Miami", racconta Zak Brown all'agenzia Reuters.

Una Formula 1 che scoppia di salute

È il termometro di quanto la Formula 1 scoppi di salute i record di biglietti venduti che il mondiale realizza a ogni tappa in questo 2022. Popolarità mai tanto alta, che si riflette sul valore del titolo FWONK, a 64 dollari/azione. 

Miami sarà evento nel quale si correrà "anche" una gara di Formula 1. Il promoters ha presentato l'idea di spazi per gli ospiti delle squadre e i biglietti sono andati esauriti in un amen, dopo l'apertura delle vendite lo scorso ottobre, sui tagliandi in abbonamento sui tre giorni. 

Brown, che di sponsorizzazioni è massimo esperto, avendo curato il ramo di business per una vita, prima di approdare al vertice di McLaren Racing, prosegue: "Riusciamo facilmente a raddoppiare il nostro spazio hospitality e siamo già il più grande acquirente di spazio a Miami. Il GP, in termini di interesse, di 'andrai alla gara', fa a gara con il Super Bowl".

GP di Miami, clima da Super Bowl

Dà la misura del pathos intorno all'evento, degli ospiti vip attesi al GP in Florida e spiega: "Sono in Formula 1 da 20 anni e sono abituato ad andare ai GP ma non ho mai visto nulla di simile. 

Avendo vissuto il Super Bowl, dove c'è la partita e poi gli spettacoli e le celebrità nell'intervallo, il GP di Miami sembrerà essere come il Super Bowl".

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