GP Miami, FP1: Leclerc davanti a Russell e Verstappen

Miglior tempo per Charles Leclerc nella prima sessione di prove libere del GP di Miami. Il ferrarista si è messo davanti a Russell e Verstappen, mentre Sainz ha chiuso al 6° posto.

Sorpresa Albon

Il crono più veloce è arrivato negli ultimi minuti per il leader della classifica iridata, che ha chiuso in 1'31"098. Russell si è fermato a soli 71 millesimi, mentre Verstappen ha accusato un ritardo di 179 millesimi dalla Ferrari numero 16. Dietro a Max quarta posizione per Perez, quindi Gasly, Sainz, Albon, Hamilton, Magnussen e Ricciardo. In top 10 l'unico a non aver messo a segno il proprio miglior tempo con le morbide è stato Sainz, che ha distrutto il suo set di morbide con un errore che lo ha visto perdere il controllo della macchina spiattellando le coperture.

Tanti giri per tutti

Come prevedibile i piloti sono andati in pista tutti quanti sin da subito, per sfruttare ogni minuto delle FP1. Una tornata dopo l'altra per conoscere sempre più questo tracciato tutto nuovo, leggasi per prendere confidenza con i muretti e capire come interpretare al meglio alcuni cordoli, specie quelli del terzo settore. Non sono mancati alcuni errori, specie in apertura del turno, con qualche lungo e qualche testacoda, oltre a qualche "bacio" al muro. Il più evidente quello di Valtteri Bottas, che a meno di mezz'ora dalla fine ha perso la macchina finendo contro le barriere con il posteriore, provocando l'unica bandiera rossa del turno.

Il re del chilometraggio nella prima sessione è stato Fernando Alonso, con 31 giri percorsi. Non tantissime invece le tornate per Verstappen, fermo ad appena 14: Max è stato per alcuni minuti fermo ai box per permettere ai meccanici di indagare su un presunto problema al posteriore, e lo stesso è avvenuto nei minuti finali del turno. 

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Pu, i Ferrari con nuovi elementi

La Ferrari ed i suoi motorizzati hanno fatto debuttare in blocco la seconda unità motrice, una versione che passando per l'affidabilità dovrebbe garantire un utilizzo un po' più spinto in termini di potenza. Godere di una power unit fresca a Miami, tracciato sul quale si sta a lungo con il pedale del gas schiacciato a fondo, dovrebbe garantire un piccolo vantaggio rispetto ad un'unità vecchia, da cui il debutto anticipato a Miami di questo secondo motore. E' stato così per Leclerc, le Haas e le Alfa Romeo; non per Carlos Sainz, che già ad Imola era stato costretto per precauzioni a montare la power unit numero 2. In tutto ciò sostituzioni anche in casa AlphaTauri: per Pierre Gasly siamo già alla terza unità montata.

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Mercedes al lavoro

Si tratta di un fine settimana importante per la Mercedes, che a Miami si è presentata con alcune novità, a cominciare dalle ali. Molto evidente la differenza tra i due alettoni anteriori montati sulle W13: Russell è andato in pista con la vecchia versione, mentre Hamilton ha utilizzato un'ala specifica a basso carico. Saranno dati da incrociare per i campioni in carica tra i Costruttori, ancora alla ricerca della soluzione dei tanti problemi che attanagliano la monoposto 2022.

I tempi

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