Red Bull: giornata pessima per Verstappen, per Perez sarà gara pazza

Red Bull: giornata pessima per Verstappen, per Perez sarà gara pazza© Formula 1 via Twitter

In casa Red Bull tutto il lavoro del venerdì è stato portato avanti da Perez, che ha detto di immaginarsi una gara pazza alla domenica, mentre Verstappen è stato a guardare

07.05.2022 ( Aggiornata il 07.05.2022 11:08 )

Veloce ma fragile. La sintesi della Red Bull 2022 è questa, per via di una macchina, la RB18, molto competitiva ma con ripetuti problemi di affidabilità. Gli ultimi proprio in un venerdì di Miami stregato per Max Verstappen, che ha perso di fatto l'intera sessione. Un quadro sportivamente drammatico, perché così facendo la squadra si è ritrovata con il solo Perez a girare nelle FP2, mentre Max non ha avuto modo di prendere confidenza con un tracciato sul quale invece avere fiducia può fare una grande differenza.

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Max, muso lungo a fine giornata

Addirittura Verstappen ha parlato di "giornata estremamente dolorosa", spiegando come sia stata resa ancora più grave dal non girare "su una pista come questa, in cui vuoi imparare e prendere il ritmo. In tutta la giornata ho fatto solo 4 o 5 giri veloci, il che è molto lontano dall'ideale. Nelle FP2 abbiamo avuto problemi idraulici, appena uscito dai box non riuscivo a sterzare, come se lo sterzo fosse bloccato, poi i freni hanno preso fuoco. Abbiamo avuto tanti problemi. Dovrò cercare di recuperare, gli altri hanno girato più di noi, non abbiamo informazioni e non sappiamo cosa fare. Non mi interessa quello che succede in pista con le bandiere rosse, dobbiamo pensare a noi stessi. Bisogna lavorare meglio al venerdì, dobbiamo parlarne con la squadra".

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Non è servito al team lavorare a lungo sulla zona posteriore della monoposto numero 1, che ha accusato problemi non appena ha lasciato il garage. In tutto il venerdì l'olandese ha messo insieme la miseria di 15 giri (14 nelle FP1 e solo uno nella seconda sessione), risultando il pilota meno attivo della giornata ad eccezione di Bottas, fermo a 13 dopo l'incidente nelle FP1. E sarebbe potuta andare anche peggio, se solo i commissari non fossero stati comprensivi: nella sua unica tornata nelle libere 2 Max ha avuto un problema in una curva restando in traiettoria, impossibilitato a togliersi di mezzo; questo ha provocato un rischio di impeding con Stroll, che ha dovuto passare dall'esterno per evitare la Red Bull.

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Per Perez sarà gara pazza

Così per inquadrare il potenziale Red Bull nel venerdì di Miami bisogna osservare Sergio Perez, che ha fatto parlare di una RB18 ancora regina sul dritto ma non completamente a posto nel guidato. Sul giro secco il messicano ha rimediato 212 millesimi e solamente 0"106 da Leclerc, mentre sul passo gara la Ferrari è stata più consistente, con l'1'33"9 di passo medio di Charles contro 1'34"2 di Perez. Il quale, a fine sessione, ha spiegato la situazione della sua squadra e più in generale del prosieguo del weekend: "Oggi è stata una giornata difficile per tutti quanti, molto caotica. In totale ho fatto un giro veloce con le medie e due con le morbide, per le varie bandiere rosse non abbiamo potuto fare molto per raccogliere dati con il pieno di benzina. Sinceramente stiamo andando verso la gara alla cieca, e credo che sarà così per la maggior parte degli avversari  che sono nella nostra stessa situazione. Per le qualifiche abbiamo qualche idea in più, ma le cose possono cambiare molto rapidamente con il meteo. Sorpassi? Fuori traiettoria c'è poco grip ed è un peccato, questo renderà tutto più difficile. Mi aspetto comunque una gara pazza, i long run sono stati troppo brevi per tutti".

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