Wolff, Mercedes si interroga: veloci nelle libere, perché?

Wolff, Mercedes si interroga: veloci nelle libere, perché?© Getty Images

Al di là del risultato di Miami, in Mercedes è preoccupante che non si siano capite le ragioni delle buone prestazioni viste nelle libere e il cambio di registro al sabato

09.05.2022 ( Aggiornata il 09.05.2022 12:21 )

Quinti e sesti, non senza un aiutino, arrivato da un ottimo Valtteri Bottas su Alfa Romeo, che a Miami corre bene e con il passo per stare in quinta piazza. Poi arrivano le Mercedes, contenute bene nella "minaccia" relativissima che per Valtteri è stato Hamilton.

Un errore alla terzultima curva e in un amen Bottas perde due posizioni. La domenica Mercedes a Miami è da terza macchina più veloce solo grazie agli eventi. La safety car gioca a favore di Russell, a correre un GP di prospettiva nella prima parte di gara, essendo partito su gomma dura. Hamilton fatica a battagliare con l'Alfa Romeo e nel finale c'è la sesta posizione.

Preoccupante involuzione dopo le libere

Ci sono anche le sensazioni di un'assenza di progressi, nelle parole di Lewis a fine gara. C'è la sensazione, preoccupante, di un venerdì di novità tecniche e riscontri positivi dalla pista, sfumati nell'arco di 24 ore, nelle libere del sabato.

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Da qui deve ripartire Mercedes, capire anche il perché di prestazioni dignitose nelle prime libere: "Esamineremo tutti i dati raccolti, proveremo a capire il perché dell'ottima sessione del venerdì, con giri veloci e ad analizzare le ragioni, perché al momento non l'abbiamo capito", ammette Wolff.

Mercedes nella terra di nessuno

Prossima fermata, il GP di Spagna, dove si tornerà a una configurazione aerodinamica critica per chi soffre di porpoising, essendo pista da massimo carico. Sarà un test migliore di quanto non lo sia stata Miami per leggere i progressi Mercedes sul rimbalzo aerodinamico e per verificare l'utilizzo della nuova ala anteriore, modificata nel raccordo tra flap e paratia verticale.

Nel rileggere il film della gara, Wolff spiega: "George è rimasto fuori più a lungo e abbiamo scommesso su una safety car, che si è verificata. Il pit ha giocato contro Lewis, che ha perso la posizione.

Alla fine, però, non ci sono momenti felici o meno lieti dalla posizione in cui siamo: terzi più veloci della griglia, per certi versi nella terra di nessuno. 

Ci troviamo in questa situazione al momento, in qualifica a volte non siamo altrettanto veloci ma in gara andiamo solitamente meglio".

Ordine d'arrivo GP Miami


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