Horner scettico sul vantaggio Red Bull: "Continueremo a migliorare"

Horner scettico sul vantaggio Red Bull: "Continueremo a migliorare"

I 2 decimi indicati dalla Ferrari quale margine a Miami a vantaggio di Verstappen sono visti diversamente da Horner, che indica le aree di sviluppo in arrivo sulla RB18

09.05.2022 ( Aggiornata il 09.05.2022 14:51 )

Mattia Binotto ha dato la misura del gap attuale tra Ferrari e Red Bull. I 2 decimi riassunti a vantaggio di Verstappen, a Miami, sono un dato da "zero virgola", tanta è la possibilità di capovolgere gli equilibri di week end in week end. 

Al dato assoluto di un vantaggio Red Bull, Christian Horner, nel dopogara di Miami, è parso dare meno importanza, rimettendo il confronto a una situazione più liquida, variabile a seconda dei frangenti di corsa. "Non ne sono sicuro", ha commentato sul dato di 2 decimi indicato da Binotto, "credo che sia molto equilibrato il confronto e cambia di circuito in circuito".

Red Bull scarica per non gravare sulle gomme

A Barcellona ci sarà il primo pacchetto di sviluppi Ferrari, configurazione da alto carico destinata a essere impiegata anche a Monaco. È tra le piste sulle quali Horner vede una F1-75 chiara favorita, per filosofia progettuale, rispetto a scelte differenti compiute da Red Bull.

"Abbiamo filosofie progettuali diverse. Se guardate le ali, noi abbiamo usato un assetto molto scarico, abbiamo ritenuto che fosse più facile per le gomme e ci avrebbe dato vantaggio in velocità di punta. Solitamente funziona sulla nostra macchina.

Sterzi a parte: Guai alle catenine, ma sì ai circuitacci

Ferrari ha progettato la loro macchina ottimizzandola su un'altra area rispetto a quello che abbiamo fatto noi. Adesso passeremo di pista in pista, a Monaco potrebbero avere un vantaggio significativo", indica Horner, ammettendo come esista un problema di affidabilità da superare. Perez è stato rallentato dal malfunzionamento di un sensore del motore termico, a incidere per un deficit di 30 cavalli e circa mezzo secondo al giro.

Il pit Ferrari avrebbe minacciato Verstappen?

Leclerc ha provato ad attaccare la leadership nel finale, alla ripartenza dopo la Safety Car. Rilegge il momento, Horner, per segnalare un "pericolo scampato", che avrebbe però voluto dire un azzardo per la Rossa: montare la gomma morbida e affrontare lo stint finale di corsa con Leclerc. Col senno di poi, un'opzione. Sul momento, il dubbio di quanto lungo sarebbe stato lo stint, quanto tempo sarebbe servito a dare bandiera verde e il posizionamento in pista rispetto a Perez.

"Con la safety car siamo stati piuttosto fortunati che la Ferrari non si sia fermata per montare un nuovo treno di gomme. Probabilmente avrebbero potuto montare la gomma morbida. Una volta che Charles è entrato in zona DRS non riuscivamo a scrollarcelo di dosso. 

Max, poi, con tanta pressione addosso, è riuscito a guidare pulito e non ha commesso nessun errore, poi gradualmente è riuscito ad allungare e ci sono voluti 5-6 giri per togliere il DRS a Leclerc.

Nella fase iniziale di gara Max ha corso andando in compagnia di Leclerc e curando le gomme: era la nostra tattica, preservare l'anteriore destra e tenere sotto pressione Charles".

Sviluppo Red Bull su peso e prestazioni nel lento

Ferrari avvierà il percorso di sviluppo in Spagna, Red Bull è attesa a un prossimo aggiornamento non nell'immediato e Horner indica un orizzonte, oltre a dire quali aspetti andranno a curare: "A Imola avete visto quanto in fretta possono cambiare le cose, stanno arrivando delle gare interessanti, la macchina va bene e abbiamo degli sviluppi in arrivo in estate che saranno anche di aiuto. Dobbiamo ridurre un po' di peso, però direi che in generale stiamo seguendo una buona traiettoria.

Dobbiamo perdere un paio di chili, migliorare sul lento, poi il degrado delle gomme è una risultante del peso: si tratta di miglioramenti incrementali che insegui di continuo".

Classifica mondiale Costruttori


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi