GP Spagna, FP2: Leclerc al top, si rivedono le Mercedes

GP Spagna, FP2: Leclerc al top, si rivedono le Mercedes© Getty Images

Nelle FP2 del fine settimana catalano Leclerc si è preso nuovamente la testa della classifica come nella prima sessione, mentre sul giro secco si è ben comportata la Mercedes che ha piazzato Russell 2° ed Hamilton 3°

20.05.2022 18:11

Di nuovo Charles Leclerc davanti a tutti nelle prove libere 2 del GP di Spagna. Buona la prestazione sul giro secco del monegasco, che si è messo davanti alle due Mercedes di Russell ed Hamilton, ma nelle simulazioni di passo gara è stato Verstappen a fare paura.

Le W13 braccano Leclerc

Dopo l'elevata attività delle FP1, nella quale tutte le squadre hanno girato a lungo per mettere alla prova gli aggiornamenti introdotti in macchina, nella seconda sessione si è passati ad un lavoro più standard, tra cui simulazione di qualifica e di passi gara. Sul giro secco il riferimento di giornata è stato Charles Leclerc, velocissimo nel suo tentativo chiuso in 1'19"670. A serbatoi scarichi molto bene la Mercedes, George Russell, capace di portarsi a soli 117 millesimi dal crono del monegasco, mentre Lewis Hamilton ha chiuso 3° a 0"204. Carlos Sainz ha chiuso con il terzo tempo a 32 centesimi dal compagno di squadra. Nella simulazione di qualifica è mancato qualcosa a Max Verstappen, 4° a 0"336 da Leclerc. Non contento l'olandese è tornato ai box e dopo dei piccoli aggiustamenti di assetto è tornato in pista, e pur non migliorando complessivamente il tempo sul giro (a Barcellona la C3 difficilmente garantisce un secondo giro veloce valido) al secondo tentativo è riuscito a strappare un ottimo crono nel T3, che era stato un po' il punto debole della precedente prova a serbatoi scarichi.

Incoraggiante il sesto di tempo di Fernando Alonso per l'Alpine, distante 0"533 dal vertice, quindi Perez (Sergio ha chiuso a 0"962 dalla vetta, in generale si può dire che dopo aver lasciato il volante a Vips nelle FP1 al messicano sia mancato un po' di feeling), Vettel, Ocon e Schumacher. Giornata negativa per Valtteri Bottas, fermo per un guasto al motore dopo appena 3 giri, e lo stesso è successo a Lando Norris, ai box dopo 6 tornate: nel caso dell'inglese il guaio è stato sul fondo dopo un'escursione troppo pesante sulla ghiaia da parte del numero 4.

 

Sui passi gara la Ferrari soffre

Con più benzina a bordo (anche se non conosciamo i carichi di carburante precisi) la situazione si è ribaltata, con le due Red Bull molto veloci e soprattutto molto più lineari nei tempi. Ottima la situazione per Verstappen, che ha trovato una certa regolarità, mentre nelle prove odierne la Ferrari è andata incontro ad un crollo prestazionale abbastanza repentino dei pneumatici, e la cosa si è verificata con entrambe le vetture. Le due F1-75 hanno incontrato alcuni problemi di gestione (i tempi di attacco del run erano molto buoni, ma c'è stata un'evidente usura della gomma) tanto che nella parte finale del long run le Mercedes sembravano addirittura più competitive, al punto che Russell ad un certo punto si è accodato a Leclerc riuscendo a tenere agevolmente il ritmo del monegasco. Un guaio non da poco per il Cavallino, che dovrà lavorare molto sulle indicazioni avute con il pieno di benzina. Niente è perduto, è solo venerdì, ma di sicuro in Ferrari si dovranno studiare attentamente i dati delle FP2.

I tempi


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