Protesta Ferrari, Binotto: "Era giusto chiedere un chiarimento"

Protesta Ferrari, Binotto: "Era giusto chiedere un chiarimento"© Pirelli

Gli episodi che hanno interessato le due Red Bull, oggetto della protesta Ferrari, si sono risolti senza penalizzazioni, tra norme dell'ISC e leggerezze della FIA

Fabiano Polimeni

30.05.2022 ( Aggiornata il 30.05.2022 09:22 )

Con la decisione prodotta dalla direzione di gara a Monaco, in merito alla protesta avanzata dalla Ferrari sui due episodi che hanno coinvolto le Red Bull, in uscita dalla pitlane, in sintesi si è sottolineata la gerarchia delle fonti e ammessa una leggerezza della stessa direzione gara.

Ha prevalso l'applicazione delle norme del codice sportivo internazionale, Appendice L - in materia di comportamento dei piloti alla guida -, rispetto alle note del week end di gara, sulla violazione della linea gialla in uscita dalla pitlane.

Note dell'evento vs codice internazionale

È il punto sul quale Ferrari ha incentrato la protesta contro le manovre di Perez e Verstappen. Se il controllo di Perez è stato tale da portare la direzione gara a escludere ogni giudizio sull'episodio, l'uscita di Verstappen al giro 23 del GP di Monaco è stata giudicata come in linea con l'ISC.

"Abbiamo avanzato la protesta perché credevamo fosse giusto cercare un chiarimento. Penso che entrambe le Red Bull fossero sulla linea gialla in uscita e, in passato, questo ha sempre portato una penalità di 5 secondi.

Inoltre, nelle note del direttore di gara è scritto, per evitare fraintendimenti, come si debba restare alla destra della linea gialla e oggi non è stato così", ha commentato Mattia Binotto.

Direzione gara a evidenziare come "l'articolo 5 dell'Appendice L dell'ISC è cambiato tra 2021 e 2022. Le note (all'evento; ndr) erano un 'copia e incolla' della versione 2021 delle note, pertanto non erano state modificate per riflettere i cambiamenti all'Appendice L 2022.

(...) Tutte le parti hanno concordato che la macchina numero 1 avesse parte della propria gomma anteriore sinistra e posteriore sinistra alla sinistra della linea gialla. Tutte le parti hanno concordato come gran parte delle gomme anteriore e posteriore sinistra della macchina siano rimaste sulla linea gialla". 

Horner e la necessità di buonsenso

Può dirsi di una leggerezza della direzione gara nell'informare i team circa il comportamento da tenere nel week end di gara nell'uscita dai box, con le note all'evento, in una difformità con le prescrizioni dell'ISC ammesso nel giudizio sulla protesta avanzata da Ferrari. Note del direttore di corsa prese a riferimento dal team per sostenere la protesta.

"Crediamo che sia chiaro il codice sportivo internazionale. Non ha oltrepassato la linea, è sempre rimasto in contatto con la linea", ha commentato Christian Horner. "Abbiamo visto in passato altri precedenti, con altri piloti. Se la cosa si risolvesse in qualcosa più di una reprimenda ne sarei enormemente deluso. Spero che prevalga il buonsenso".

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