Budget cap, Binotto: Violazione minore? 4 milioni valgono mezzo secondo

Budget cap, Binotto: Violazione minore? 4 milioni valgono mezzo secondo© Ferrari

La Ferrari attende l'emissione dei certificati da parte della FIA, Binotto quantifica il peso rilevante anche di una violazione classificata come minore dal regolamento

Fabiano Polimeni

04.10.2022 ( Aggiornata il 04.10.2022 12:39 )

Aspettando mercoledì, aspettando l'emissione dei certificati di conformità alle squadre sul rispetto del regolamento finanziario e del budget cap. Un limbo nel quale si trova la Formula 1 che si sposta da Singapore a Suzuka. 

Può mettere la parola fine su indiscrezioni e accuse, quanto la FIA comunicherà il 5 ottobre, oppure, può aprire uno scenario critico per le conseguenze che porterà con sé, qualora Red Bull e Aston Martin dovessero mancare il conseguimento del certificato di conformità.

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Sono le squadre indiziate di uno sforamento nell'ordine di diversi milioni di euro sul tetto di spesa posto a 145 milioni di dollari nel 2021. 

Regole per una F1 equa

La posizione della Ferrari è di attesa sulle decisioni che matureranno mercoledì, con Mattia Binotto a passare in rassegna cosa abbia significato per le squadre misurarsi con il tetto di spesa entrato in vigore dal 2021.

"Cos'è il budget cap? E' tra i primissimi articoli, si parla del budget cap per rendere questo sport fair and equitable, quindi corretto ed equo. Proprio su quello si deve basare.

Noi per cercare di stare dentro al tetto abbiamo fatto uno sforzo incredibile già l'anno scorso, limitando l'organizzazione e gli sviluppi. Ci siamo presi del margine, sapevamo che non sarebbe stato banale rispettarlo", spiega ai microfoni di Sky Sport F1.

"Sicuramente parlarne a ottobre della stagione dopo è un peccato, ha delle implicazioni sul campionato passato e sull'attuale. Aspettiamo mercoledì prima di porre dei giudizi".


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