Mercedes si prepara a una Suzuka ostica in qualifica

Mercedes si prepara a una Suzuka ostica in qualifica© S.Etherington/Mercedes F1

La capacità di gestire le gomme aiuterà Mercedes in gara? Il GP del Giappone è un passaggio ostico per la W13 e Wolff non si aspetta una gran qualifica

Fabiano Polimeni

05.10.2022 11:51

Una manciata di punti appena è tutto quello che la Mercedes ha portato via dalla gara di Singapore. Si guardava a Marina Bay con grandi speranze, finanche del gran risultato che non c'è stato.

Hamilton sbaglia e va contro le barriere, in Lewis la migliore occasione di battagliare per le posizioni a ridosso del podio. Comunque poca roba, viste le premesse della qualifica e i favori del tracciato.

Davanti c'è un GP del Giappone (qui gli orari del week end) indicato da Toto Wolff ostico. A Suzuka salgono in cattedra l'elevata efficienza aerodinamica, la capacità di sviluppare un carico molto elevato per ottenere la prestazione nel primo settore, la precisione chirurgica dell'avantreno sul veloce nel secondo settore; al tempo stesso le doti di allungo nel terzo settore, l'efficienza in rettilineo.

Mercedes da gara a Suzuka?

Dove la W13 potrebbe sfoderare le migliori armi è nella gestione delle gomme in gara, su una pista molto aggressiva sugli pneumatici. "Suzuka presenterà alla nostra macchina delle sfide e sarà difficile ripetere la prestazione in qualifica vista a Singapore. Spero che venga riequilibrato da una domenica pomeriggio più competitiva", commenta Wolff.

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"L'obiettivo è di ricostruire lo slancio che avevamo prima di Singapore e capitalizzare sulla prestazione positiva che di base è presente in macchina. Restano ancora cinque opportunità per marcare punti importanti e finire l'anno in crescendo".

Una Suzuka corsa sull'asciutto, in gara, sarà un metro di valutazione cruciale anche dei rapporti tra Mercedes e Ferrari sul passo. Dirà dei progressi della F1-75 in rapporto alla forza espressa dalla W13 dopo la pausa estiva.

Sprazzi di competitività che a 5 gare dal termine della stagione non possono in alcun modo soddisfare chi ambiva ad altro. 

"La domenica di Singapore è stata per noi molto difficile, tuttavia ci sono stati comunque degli aspetti positivi da cogliere. Abbiamo visto sprazzi del potenziale e della velocità della monoposto però non siamo riusciti a tradurli in punti pur avendo mostrato la macchina di essere competitiva in aria libera", analizza Wolff. 


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