Ferrari, Suzuka la prova del nove su passo gara e gestione gomme

Ferrari, Suzuka la prova del nove su passo gara e gestione gomme© Pirelli

L'impegno richiesto alle gomme è massimo e la Ferrari nelle uscite in Belgio e Olanda ha scontato un deficit di passo gara chiaro nei confronti di Red Bull e anche Mercedes

F.P.

05.10.2022 16:47

C'è attesa intorno alla Ferrari che si affaccia al GP del Giappone (qui gli orari del week end) dopo che a Singapore non è sceso in pista il fondo aggiornato, provato a Fiorano prima della trasferta asiatica.

C'è l'attesa per una pista, Suzuka, molto impegnativa sulle gomme e, di conseguenza, esigente sul bilanciamento della monoposto nel modo in cui gestisce usura e degrado. Non è un mistero come la F1-75 abbia faticato su piste come Spa e Zandvoort, solo in parte abbia avvicinato Red Bull a Monza. 

"Al pari di quanto accade su piste come Montmeló, Silverstone e Zandvoort, anche a Suzuka è fondamentale trovare il miglior bilanciamento possibile tra la configurazione da qualifica e quella necessaria in gara: è infatti vitale avere pneumatici perfettamente in temperatura per il giro secco, ma è anche basilare evitare di surriscaldare le gomme nei long run", spiega il responsabile gomme della Rossa, Carlos Galbally.

Lavoro nelle libere da riorganizzare

Con le prove libere 2 destinate alle valutazioni sulle costruzioni e mescole 2023, assumono un ruolo chiave le prove libere 1 e le libere 3 nel perfezionare gli assetti ed essere a punto sul bilanciamento verso la gara. Giornata del venerdì sulla quale incombe la minaccia pioggia, assente al sabato e con un rischio minore in gara.

"Da quando il tempo a disposizione nelle prove libere è stato ridotto, il lavoro di valutazione è diventato ancora più complicato, facendo aumentare ancora di più l’importanza della fase di preparazione fatta al simulatore", aggiunge il tecnico spagnolo.


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