Verstappen a Suzuka tra festa iridata e ritorno Honda

Verstappen a Suzuka tra festa iridata e ritorno Honda© Getty Images

Il GP del Giappone è un'altra chance per diventare campione del mondo. Max sottolinea la necessità di un week end perfetto. Su Honda: "Sarebbe bello tornassero in futuro"

Fabiano Polimeni

06.10.2022 16:14

Per una Singapore che può a ragione essere classificata come il peggior week end dell'anno per Max Verstappen, ecco una Suzuka pronta a incoronarlo due volte campione del mondo. L'evento è solo una questione di tempo e luogo eletto per i festeggiamenti. L'occasione della gara in Giappone è la cornice ideale, sul circuito della Honda e con il nome del motorista che torna sulla RB18 in forma piena, non già in formula HRC. 

"Vincere qui renderebbe la cosa un po' più speciale visto il nostro rapporto con Honda. È stato già un peccato non poter correre lo scorso anno, con la lotta per il titolo in essere. Ci serve sicuramente un week end perfetto. Vincere qui, se dovesse accadere, sarebbe molto bello però se non sarà così vorrà dire che mi troverò ancor più in vantaggio alla prossima gara", commenta Verstappen in un giovedì nel quale tiene banco il rinvio della FIA sulla questione budget cap.

L'imperativo di un week end senza errori

Tre giorni di focus sull'azione in pista, le giuste e meritate celebrazioni di un titolo mondiale che dovesse giungere domenica pomeriggio. Poi, lunedì, si tornerà su un altro fronte, meno appassionante ma ad altissimo tasso di rilevanza.

L'attenzione di Verstappen è tutta su una tre giorni perfetta, senza errori né contrattempi, già dalle libere. "Non cambia in realtà nulla vincere o meno il titolo qui, quel che vuoi è correre un buon week end e provare a sfruttare tutto al massimo. Ovviamente è necessario fare un week end perfetto per riuscire a vincere il titolo, però, sinceramente, non ci sto pensando troppo".


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