Horner: "Lusingato dalla chiamata della Ferrari, ma sarò leale alla Red Bull"

Horner: "Lusingato dalla chiamata della Ferrari, ma sarò leale alla Red Bull"© Getty Images

Il team principal della Red Bull avrebbe potuto ricoprire lo stesso ruolo a Maranello in sostituzione di Mattia Binotto, il quale certamente non arriverà a Milton Keynes secondo le parole dello stesso Horner

09.02.2023 ( Aggiornata il 09.02.2023 12:33 )

Essere chiamati dalla Ferrari è il sogno di chiunque lavori nel mondo dei motori, non solo dei piloti. Ma per quanto suggestiva, quella del Cavallino Rampante è una chiamata alla quale si può rispondere "No, grazie". E' successo a Christian Horner, che però ha preferito rimanere al timone della Red Bull.

L'accordo Red Bull-Ford vale una fortuna

Horner non andrà alla Ferrari e Binotto non andrà alla Red Bull

In un'intervista ad Auto Motor und Sport, il team principal della Red Bull si è detto onorato per la proposta della Rossa, ma ha rifiutato per un senso di responsabilità: "Sono stato lusingato dalla chiamata della Ferrari, ma sono alla Red Bull sin dai primi passi della squadra e mi sento responsabile per tutta la scuderia. Sento di dover essere leale verso la Red Bull e naturalmente verso tutte le persone che lavorano a Milton Keynes. Quando lavori con un team così fantastico, perché dovresti andare altrove? Non ho mai avuto la tentazione di andarmene. La Ferrari comunque è una grande squadra e sono sicuro che sarà molto competitiva".

Horner a Maranello avrebbe preso il posto di Mattia Binotto, per il quale invece non c'è spazio alla Red Bull: "Per Mattia lo scorso anno è stato difficile, non so dove andrà, magari in qualche altra squadra non di vertice, di certo non si unirà a noi: non vedo che ruolo potrebbe ricoprire alla Red Bull".

Perez ed il 2023: "Voglio lottare per la vittoria ad ogni GP"


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi