GP Australia, Melbourne velocissima con la quarta zona DRS

Sperimentata nel corso delle prove libere del GP d'Australia dello scorso anno, la quarta zona di attivazione del DRS venne rimossa in vista delle libere del sabato, per ragioni legate alla sicurezza e in una decisione presa dalla direzione gara.

La prossima edizione del GP a Melbourne (leggi quali sono le mescole Pirelli selezionate), in programma quale terza gara del mondiale, vedrà il ritorno per l'intero week end del quarto tratto DRS nell'allungo modificato lo scorso anno.

Velocità media record per l'Albert Park

L'Albert Park è stato oggetto di profondissime modifiche alla tracciatura - su uno sviluppo adesso di 5.278 metri -, portate all'esordio dall'edizione 2022 del GP d'Australia e con tempi in qualifica e di gara record. La pole di Charles Leclerc, in 1'17"868 è stata ottenuta a una media di 244 km/h, mentre il GP si è concluso in un'ora 27 minuti e 46 secondi, per una media di quasi 209 km/h.

Prima della rimozione del quarto segmento DRS, le monoposto transitavano verso la staccata di curva 11, nelle prime sessioni di libere, a 320 orari, con tanto di innesco del porpoising.

Le garanzie date dalla FIA

L'a.d. della società organizzatrice dell'evento, Andrew Westacott, ha anticipato il via libera ottenuto da FIA e Formula 1 per la reintroduzione del quarto settore di attivazione dell'ala mobile.

"Abbiamo ricevuto riscontri positivi dalla FIA e dalla F1 sul fatto che verrà inserita una quarta zona DRS.

Sarà la gara più veloce mai corsa a Melbourne per tutta una serie di ragioni. Da un lato per l'evoluzione delle monoposto dallo scorso anno, poi per la quarta zona DRS, che farà sì le macchine vadano più veloce nella parte verso curva 11 e sull'intero settore", ha commentato all'Herald Sun. "Ovviamente aumenterà la velocità, diminuirà il tempo sul giro e avremo il Gran premio più veloce e la più alta media oraria di sempre a Melbourne".

F1 2023, il calendario dei 23 GP

---