Vasseur: "Pensare che la SF-23  possa vincere quest’anno? Sarebbe iper-ottimistico"

Vasseur: "Pensare che la SF-23  possa vincere quest’anno? Sarebbe iper-ottimistico"

Il primo target sarà l'affidabilità. In una scala di scopi e tappe, la parte pregiudiziale è quella volta ad evitare subito problemi o rotture meccaniche. Parola di Fred

22.02.2023 09:36

È l'esame più difficile e assai probante. Dopo una carriera nelle formule propedeutiche e in F.1 sempre ai margini dei top team, finalmente per Fred Vasseur è arrivata la grande occasione al timone della Ferrari. Compito che lui sta prendendo in modo molto determinato e diretto, sia nelle dichiarazioni che con uno stile volto ad assumersi piena responsabilità del suo operato.

Vasseur: "C'è entusiasmo, affidabilità fondamentale"

 Quali sono le sue sensazioni, pensa che la SF-23 abbia le carte in regola per vincere quest’anno?

"Sarebbe iper-ottimistico sbilanciarsi in un tale pronostico oggi. Le sensazioni sono ottime, c’è entusiasmo e la convinzione da parte dei tecnici di aver svolto un buon lavoro. Tutti ci sentiamo mentalmente pronti per combattere per il titolo, ma oggi è soltanto la prima puntata di una lunga storia. Saranno molto importanti i test in Bahrain, soprattutto quest’anno che ci sono pochi giorni tra i test collettivi e l’inizio del campionato. A Sakhir dovremo essere molto efficienti, lavorare bene, fare chilometri e non commettere errori".

Nel 2022, l’affidabilità, la strategia e la gestione degli pneumatici sono stati indicati come i principali punti deboli della Ferrari. Ha già stabilito delle priorità sulle quali lavorare?

"Penso che prima di tutto venga l’affidabilità, che sarà fondamentale anche per poter svolgere il piano di lavoro che ci siamo posti in vista dei test, dove inizieremo a verificare e comprendere il potenziale della nuova monoposto. Per quel che concerne il motore, al banco prova abbiamo svolto un buon lavoro secondo i piani, non ci sono stati intoppi e siamo ottimisti che tutto andrà per il verso giusto. La sessione collettiva in Bahrain sarà importante perché ci fornirà indicazioni importanti per comprendere come ci posizioniamo rispetto ai nostri rivali. E, a questo punto, entreremo maggiormente nel discorso della performance. Per quel che concerne le considerazioni fatte dall’esterno, non è possibile dal di fuori avere un’idea chiara ed esaustiva su come vanno le cose in un altro team e cosa non ha funzionato. Io sono appena arrivato a bordo, per me è stata una chiamata dell’ultimo minuto. Ho dedicato le ultime 4 settimane per conoscere le persone, come avvengono i processi e come si lavora in squadra. Attendiamo il primo fine settimana per avere un punto di verifica importante. Bisogna conoscere bene le cose prima di fare delle scelte e agire".

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Dal punto di vista delle strategie, farà qualcosa già in vista della prima corsa dell’anno?

"Lavoreremo solo su alcuni particolari. Le decisioni prese, sono solo la punta dell’iceberg. La strategia dipende solo da una persona che schiaccia un bottone, ma ci sono alle spalle processi e sistemi".

Ha avuto Leclerc sin dai tempi della Sauber. Pensa sia il migliore in assoluto sul giro secco ma debba migliorare nella gestione gara?

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