Zhou e l’Alfa Romeo-Sauber a sorpresa davanti a tutti!

Zhou e l’Alfa Romeo-Sauber a sorpresa davanti a tutti!© Getty Images

Sintesi critica della seconda giornata di test F.1 in Bahrain

24.02.2023 22:22

E così stavolta in cima, in un’immaginaria e fittizia pole position a sorpresa, s’è issato il cinese Zhou con l’Alfa Romeo-Sauber in 1’31”610, adare un tocco tangenziale e spiazzante a questi test di pre-stagione in Bahrain, anche se s’è trattato, è bene dirlo, del classico giro secco in condizioni da qualifica. Roba che permette di fare bella figura ma che non sposta eccessivamente i destini di chi ne è protagonista e dei rivali che subiscono l’exploit.

Bravi, loro, ma i più forti sono altri. Chi? Il duo solito e solido: Max Verstappen e la Red Bull, a un soffio dal cinesino, ma sempre al top quanto a passo di long run, prestazioni in qualsiasi condizione, distanza macinata - in coabitazione col compagno Perez, finalmente anche lui in pista sulla RB19 -,  e affidabilità, benché una piccola perdita d’olio abbia causato una breve interruzione, ma son cose che capitano anche nelle migliori famiglie.

Il programma dei test

E le Ferrari? Sesta con Sainz e ottava con Leclerc, accusando distacchi che vanno da otto decimi a poco più di un secondo. Guai grandi? Nessuno. Acuti? Neanche. Problemini? Qualcuno. Un fastidioso sottosterzo per Leclerc, per esempio, ma Charles dice che la macchina pare andare meglio di quella vecchia, quindi tutto okay. Certa è solo una cosa: non ci sono preoccupazioni in casa Ferrari e tantomeno entusiasmi irrefrenabili, al momento. O, se ci sono, li stanno mascherando benissimo. Vedremo domani.

Quanto alle altre, detto della Sauber-Alfa Romeo, tra le nate bene, spicca l’Aston Martin, ovviamente con Alonso al volante, e anche la Haas, specie con Hulkenberg, che sta menando molto sul giro secco, mentre Magnussen per ora pare accostare. Giudizio positivo anche per la Williams, molto consistente ed efficace, e con essa pure per il debuttante Sargeant, apparso veloce, costante e privo di sbavature.

Tra quelle senza infamia e senza lode, brilla, si fa per dire la Mercedes, anche se la squadra back to black storicamente si caratterizza per restare sempre coperta nei test d’inizio stagione, anche se stavolta è talmente coperta che manco si vede. La verità è che Hamilton e Russell nei primi due giorni non hanno mai piazzato un acuto, col sette volte iridato che sembra accusare un degrado di gomme fin troppo prematuro.

Quindi De Vries con AlphaTauri ha inanellato un buon giro che dà un po’ diluce in test peraltro non trascinanti, per la squadra. Stessa cosa per la McLaren, che lavora sodo ma senza stupire, con Norris decisamente più veloce di Piastri, che comprensibilmente sta procedendo per gradi. Al momento, anche se non v’è nulla di definito né di immutabile, la squadra che ha colpito di meno parrebbe l’Alpine, con Ocon e Gasly mai in palla e puntualmente nella pancia del gruppo.

Però c’è sempre la restante sessione di domani, sabato, a dare una chance ulteriore, con colpi di scena e svolte sempre possibili. Appuntamento a saturday night, quindi, ma senza fever; e buon divertimento per la sessione d’epilogo di questo breve ma intenso allenamento pre-Gp.


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