Test F1, pagelle e scrutini: ecco i promossi e i rimandati del Bahrain

Test F1, i promossi con lode

Senza dubbio davanti a tutti sta la Red Bull e con entrambi i piloti. La RB19 a tutt’oggi è la monoposto battistrada del mondiale, all’interno del team campione in carica, guidata dal pilota più forte del momento, Max Verstappen. E anche Sergio Perez, come si è visto nell’ultimo giorno di test (leggi qui il resoconto del day 3), quando è andato perfino sotto la pole dell’anno scorso, può bastare per restare davanti, di passo e anche, volendo, di giro secco. La verità è che Red Bull esce alla grandissima da questa tre giorni di test, con una marea di chilometri percorsi senza guai gravi, con un passo di gara stellare, una tendenza al degrado gomme assolutamente lieve nonché gentile, più prestazioni “monstre” sul giro secco.

Poi c’è la Ferrari, che sta ragionevolmente dietro sulla prestazione del giro singolo e soprattutto patisce degrado dopo pochi giri sul passo gara, nei cosiddetti long run, quand’anche le mescole che verranno adottate nel weekend di corsa saranno mediamente più dure di quelle utilizzate nei test per le simulazioni di corsa. Però l’impressione resta. La SF-23 è nata bene, ma la RB19 pare nata meglio, almeno per ora. Nessuna rottura né tara grave, ma l’impressione generale è che la Rossa vada ancora ben calibrata e messa a punto. Quindi, se la RBR è promossa col bacio accademico, la Rossa si deve accontentare dell’attestato di lode e non più di un’affettuosa carezza d’incoraggiamento.

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