Sticchi Damiani e i lavori a Monza: "Aci non può essere lasciata sola"

La storia conta, ma non basta. Il messaggio dalla Formula 1, in direzione Monza e Imola, è arrivato a inizio marzo, con Stefano Domenicali a chiedere investimenti ai promoter dei due GP italiani e alle società che gestiscono gli impianti. 

Fino al 2025 è garantita la presenza in calendario dei Gran Premi a Imola e Monza, oltre quella data andranno discussi nuovi accordi e condizioni economiche.

Sulla specifica situazione di Monza, dell'organizzazione del GP d'Italia, dei costi sostenuti da ACI e non solo, oltre agli interventi di ammodernamento dell'impianto, si è espresso il presidente ACI, Angelo Sticchi Damiani.

Un investimento difficile da sostenere

L'occasione è stata offerta dall'evento di presentazione della stagione sportiva 2023 dell'autodromo, nel corso del quale Sticchi Damiani ha riassunto l'impegno economico di ACI sul GP: "Anche quest'anno metteremo 5 milioni sull'organizzazione del Gran Premio.

Abbiamo investito 44 milioni (sulle ultime 6 edizioni; ndr) e lo scorso anno, che è andato benissimo, abbiamo comunque perso dei soldi, perché l’Autodromo ha un costo di gestione molto alti, indipendentemente dal Gran Premio.

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Il nostro bilancio comincia ad avere delle difficoltà, e non possiamo essere lasciati soli in questa sfida. Abbiamo in essere quattro progetti, di cui due definitivi su asfalto e sottopassi. Quello di rifacimento dell’asfalto della pista è stato consegnato, mentre a breve avremo il progetto definitivo dei sottopassi, che sono necessari perché non possiamo avere promiscuità tra flusso di pedoni e auto. Ci aspettiamo un’approvazione veloce per procedere con la gara d’appalto".

Il profondo restyling della tribuna centrale 

Altri progetti - sui quali verrà presentato lo studio di fattibilità in settimana - sono legati al rifacimento delle tribune, con uno sviluppo adeguato dei servizi destinati ai tifosi (ristorazione, servizi igienici), oltre alla realizzazione di una nuova copertura del Paddock club. Lavori che dovranno ridefinire il volto dell'autodromo in tempo per il 2024 e presentarsi alle discussioni di rinnovo del contratto con Liberty Media. 

Uno scenario futuro sul quale Sticchi Damiani, nel commentare la permanenza di 2 GP italiani in calendario, ha aggiunto: "Non è facile trattare per il rinnovo perché dal mondo intero arrivano richieste per organizzare un Gran Premio.

L’Italia, fino al 2025, avrà l’onore di ospitare due Gran Premi, cosa unica, avvallata dal fatto che Monza è la storia della Formula 1, mentre Imola è situata in un contesto di un territorio fatto da molte imprese che lavorano per la Formula 1. Motivazioni che, spero, possano permettere di mantenere due GP anche dopo il 2025: bisogna essere ottimisti per il futuro”.

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