Horner: "Verstappen e Perez sono liberi di lottare ma nel rispetto del team"

Horner: "Verstappen e Perez sono liberi di lottare ma nel rispetto del team"© Getty Images

Il team principal della Red Bull ha ammesso di aver dettato le regole d'ingaggio ai suoi due piloti prima del via a Jeddah: lotta libera ma senza recare danni alla squadra

23.03.2023 ( Aggiornata il 23.03.2023 12:39 )

I grattacapi per la gestione di due piloti possono essere il problema più dolce possibile per un team principal, se le sue macchine sono chiaramente le più forti della griglia. Negli anni recenti si è trovato in questa situazione Toto Wolff alla Mercedes, mentre oggi sembra nella medesima condizione Christian Horner, data la superiorità mostrata dalla Red Bull RB19 nelle prime due gare. Per cui, al momento l'unica preoccupazione per il capo del team di Milton Keynes sembra essere la gestione di Max Verstappen e Sergio Perez.

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Liberi di lottare, ma con rispetto

Nelle interviste con i media a Jeddah, dopo la corsa, Horner ha raccontato di aver parlato ai suoi due piloti prima del via. Semplici le regole d'ingaggio: liberi di lottare, ma senza provocare danni alla squadra. "Abbiamo due piloti molto maturi - ha esordito Horner - che hanno già dimostrato di sapere lavorare molto bene assieme in passato. Prima del via ci siamo parlati e abbiamo discusso tutti gli eventuali scenari della gara. Io ho detto loro 'Siete liberi di lottare, ma ricordatevi che prima di tutto viene la squadra. Cerchiamo di portare a casa il maggior numero di punti possibili, portatevi rispetto l'un l'altro e rispettate la macchina che guidate'. Per fortuna, ci sono riusciti".

Al momento Verstappen e Perez sono divisi da appena un punto in classifica, quello che Max ha strappato a Checo stampando il giro veloce proprio all'ultimo passaggio a Jeddah.

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