Dominio Red Bull, Wolff: "Non un bene per lo show, ma giusto vinca chi merita"

Dopo due sole gare del mondiale 2023, lo spettro di un nuovo dominio da parte di una sola vettura è concreto. All'orizzonte, o quantomeno per le prime gare di questo campionato, pare non esserci avversaria per una Red Bull apparsa imperante sin dal primo GP. Una situazione che conosce bene Toto Wolff, artefice del più lungo dominio che si sia mai visto in Formula 1.

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Wolff, la F1 deve essere meritocratica

Parlando di una possibile egemonia Red Bull, il team principal della Mercedes ha detto alla testata Speedweek: "E' vero, c'è il rischio che sia così. Ma questo è un campionato dove abbiamo un tetto alle spese, un regolamento tecnico ed uno sportivo, e noi faremo qualunque cosa per ottimizzare le nostre prestazioni nel confronto con la Red Bull".

Ma lo sport è meritocrazia: "Anche noi abbiamo vissuto anni in cui eravamo fortissimi - ha proseguito Wolff -, sentivo nei nostri confronti le voci che ci sono adesso sulla Red Bull negli anni dal 2014 al 2020. Ma questo sport deve essere meritocratico. Anche se dal punto di vista dello show non è un bene che vincano sempre gli stessi, chi fa un lavoro migliore merita di vincere. Se vincono è perché loro hanno fatto un buon lavoro, noi no. Ciò che rende lo sport così speciale, è che devi lavorare sodo per vincere. E se lo fai, meriti di avere successo, è un dato di fatto. Tutti speriamo che ci sia una bella lotta, ma è nostro dovere raggiungere la Red Bull e sfidarla".

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