Sauber e McLaren: siamo nell'epoca dei triumvirati?

Sauber e McLaren: siamo nell'epoca dei triumvirati?© Getty Images

Ad Hinwil manca ufficialmente un team principal, a Woking la figura del direttore tecnico è stata suddivisa in tre: mutazioni di una F1 che si sta evolvendo anche all'interno dei team

Presente in

24.03.2023 ( Aggiornata il 24.03.2023 16:13 )

E' una F1 che sta cambiando? Certamente, dal punto di vista esterno, con la nuova era di Liberty Media che vuole un Circus sempre più spettacolare e americanizzato. Ma anche interiormente, è una F1 che muta: per affrontare calendari sempre più lunghi e carichi di lavoro sempre maggiori, le squadre si stanno evolvendo modificando le strutture con cui per anni si sono rette.

E' il caso di Sauber e McLaren, con entrambe che hanno dato vita a due "triumvirati". Sul versante gestionale la scuderia supportata al momento da Alfa Romeo, sul lato tecnico il team inglese. Per quanto si tratti di due aree diverse, è immediato però notare come le squadre stiano mutando le loro strutture storiche.

Senza team principal 

L'attuale Alfa Romeo-Sauber si è praticamente "sdoppiata" per preparare il terreno all'arrivo dell'Audi. Andreas Seidl, uomo voluto dal marchio tedesco, è già al lavoro per accrescere mezzi e risorse del team, in modo che l'Audi possa trovare una scuderia più avanzata possibile quando debutterà ufficialmente in F1 nel 2026. Questo ha significato rivedere la squadra attuale, sacrificando la figura di team principal per suddividere le mansioni: così abbiamo Alessandro Alunni Bravi nel ruolo di team representative, Beat Zehnder direttore sportivo e Xevi Pujolar che invece sarà il responsabile di tutte le questioni tecniche. Ad avere i compiti più vicini alla figura di team principal sarà Alunni Bravi, che gestirà aspetti tipici del lavoro del team principal come ad esempio gli incontri con la stampa, ma sarà notevolmente supportato dalle altre due figure che lavoreranno al suo fianco.

La squadra dei tre direttori tecnici

In McLaren invece il triumvirato ha trovato campo nell'ambito tecnico. Salutato James Key, a Woking hanno rielaborato la figura di direttore tecnico suddividendo le mansioni in tre ruoli differenti: così avremo David Sanchez a capo di Concept e Prestazioni, Peter Prodromou a capo dell'Aerodinamica e Neil Houldey al vertice del settore Ingegneria e Design. Insomma, come avere tre direttori tecnici al posto di uno, una scelta voluta da Andrea Stella, convinto che questa nuova organizzazione possa dare "chiarezza ed efficacia all'interno del dipartimento tecnico". Dunque via la figura di direttore tecnico singolo, suddivisione dei compiti per avere macro-aree nel settore tecnico. Far funzionare un cane a tre teste può essere più complicato, soprattutto all'inizio, ma se la nuova struttura entra a regime nel modo giusto può portare benefici frutto della chiarezza dei ruoli.

McLaren: gli sviluppi di Baku non basteranno

Sauber e McLaren osservate speciali

In un momento storico in cui ci si interroga se l'assenza di un direttore tecnico dichiarato possa togliere qualcosa alla Ferrari, Sauber e McLaren sono due squadre che verranno certamente osservate nel lungo periodo anche dalle rivali per comprendere se, in questa F1, la suddivisione dei ruoli possa essere una risorsa in più. Del resto, all'inizio anche la scissione del gruppo dei meccanici, con una squadra per ogni macchina, sembrava troppo dispendiosa, ma alla fine ha funzionato ed oggi tutti hanno due gruppi separati di meccanici. Così, mentre le squadre si stanno attrezzando per un "turnover" all'interno dei garage per far fronte alle trasferte sempre più numerose, la F1 pare avviarsi verso una mutazione anche nei ruoli chiave. Vedremo se, in futuro, avranno sempre più spazio i triumvirati


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi