GP Spagna 2013, l'ultima vittoria di Fernando Alonso: 10 anni di attesa per la "33"

GP Spagna 2013, l'ultima vittoria di Fernando Alonso: 10 anni di attesa per la "33"

Il 12 maggio 2013 lo spagnolo, al volante della Ferrari, conquistava il GP di Spagna a Barcellona: nessuno poteva immaginarlo, ma quel successo è diventato l'ultimo fino ad oggi di Fernando Alonso, ancora in attesa della "33"

12.05.2023 ( Aggiornata il 12.05.2023 12:40 )

Quel giorno l'autodromo era rosso, rossissimo. Tutto per lui. L'autodromo di Barcellona, negli anni di Fernando Alonso con la Ferrari, era un tripudio di bandiere rosse, di magliette con il Cavallino Rampante, di cappellini a tinta unica. Con qualche sprazzo di bandiere asturiane. Fernando Alonso, al Montmelò, si sente a casa sin da quando ha cominciato a correre in F1. Era sempre un appuntamento speciale, per Fernando, quello in Catalogna, ed indimenticabili furono le sue vittorie da profeta in patria. Una nel 2006, con la Renault. L'altra con la Ferrari, nel 2013. Era il 12 maggio 2013, 10 anni fa esatti. Era l'ultima vittoria per Fernando Alonso.

Nando come... il Real Madrid

In Spagna, dove vanno pazzi per i numeri, la "33" di Fernando sembra essere diventata una questione di tempo. Tutti la attendono, tutti la aspettano, perché è opinione diffusa che con questa Aston Martin si può, magari nella domenica giusta. E' un conto alla rovescia apnoico, un po' come quello per la "Décima" del Real Madrid. I Blancos ci misero 12 anni, per raggiungere il decimo successo nella Champions League. Il nono trionfo arrivò nel 2002 e, negli anni dei "Galacticos" voluti dal Presidente Florentino Perez, il decimo sembrava questione di tempo. E invece andò per le lunghe, tra alti e bassi e ricostruzioni: ci volle Carlo Ancelotti, nel 2014, per compiere l'impresa.

Quello che è successo al Real Madrid è un po' quello che sta accadendo oggi a Fernando Alonso. A Barcellona 2013 nessuno si sarebbe mai aspettato che quel successo, il 32° della carriera (ecco perché si attende la "33")  sarebbe stato l'ultimo. Certo, c'è ancora speranza: ma il timore che quella vittoria si tramutasse nell'ultima dello spagnolo è stato un timore concreto, soprattutto quando a fine 2018 Nando aveva detto basta. Per fortuna, sua e nostra, è stato solo un arrivederci: ma il cronometro scorre veloce ed oggi quell'attesa ha toccato la doppia cifra alla voce "anni". Troppi, decisamente troppi.

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L'ultima vittoria. Fino ad oggi...

A ripensarci sembra ieri ma a ripensarci un secondo di più ti rendi conto di tutto ciò che è successo in questo decennio. Quella gara fu un manuale di guida: un clamoroso sorpasso all'esterno di curva 3 su Raikkonen ed Hamilton al via, poi uno sfiancante lavoro per uccidere le gomme di Rosberg e Vettel, entrambi su macchine che facevano più fatica nella gestione. E quindi il comando, con una F138 mai bella come quel giorno, quel giorno in cui sembrava poter diventare regina, mentre dietro Kimi e Felipe Massa, con l'altra Rossa, si giocavano la piazza d'onore. Quel giorno Fernando aveva tutto per poter sperare nel titolo, ed invece, quella giornata, divenne l'ultima da re. 

Il bello dei testardi e dei mai domi è che, prima o poi, si conquistano sempre un'occasione. Oggi l'occasione ce l'ha, Fernando: la F138 e la AMR23 in comune non hanno il motore, il nome né tantomeno il colore, ma entrambe potrebbero trovare un angolino speciale nel cuore di Fernando. Quella F138 lo tradì alla distanza, invece qui c'è il sapore di un'attesa che forse, Red Bull permettendo, può essere interrotta. La AMR23, invece, per il momento ha le forme di un'oasi dopo una traversata nel deserto lunga un decennio. Nella speranza che sia reale e non solo un'illusione. A Barcellona ci sono bandiere che aspettano ancora di essere sventolate.


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