Uno straordinario Alonso torna sul podio mentre la Mercedes affonda; buone le prove di Norris e Stroll, Leclerc ovviamente non giudicabile, Verstappen sempre più a spasso tra un record e l'altro
Nel duello con Alonso ci fa la figura del pivello, ma accetta la sconfitta con sportività: guardare come si congratula con Nando nell'area interviste, per poi confermare di fronte ai microfoni di essersi sinceramente divertito. Più che di risultati, aveva bisogno proprio di questo: ritrovare il piacere della guida e della competizione. Per cui, anche se nel duello non è esattamente irreprensibile, un mezzo voto in più per una prestazione in crescita rispetto alle ultime settimane. Di base serve (molto) di più, ma è ripartito dopo la botta, soprattutto psicologica, del Messico e non era facile.
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