Uno straordinario Alonso torna sul podio mentre la Mercedes affonda; buone le prove di Norris e Stroll, Leclerc ovviamente non giudicabile, Verstappen sempre più a spasso tra un record e l'altro
Partiva 15° e probabilmente se prima del via gli avessero detto che avrebbe battuto le Mercedes non ci avrebbe creduto. Invece, una Alpine piuttosto scarica con gli assetti si riscopre efficace a San Paolo, dove trova un ritmo molto buono e appunto migliore delle W14, e nemmeno più di tanto inferiore alla Ferrari di Sainz: il team diversifica le strategie tra le due macchine ed a lui capita quella migliore, quella delle due soste.
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