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Haas, Hulkenberg: "In lotta per essere il quinto team"

Gli aggiornamenti introdotti sulla VF-24 funzionano e la crescita Haas assicura a Silverstone ancora punti importanti. 

Haas, Hulkenberg: "In lotta per essere il quinto team"
© Pirelli

F.P.F.P.

8 lug 2024

Promossa sul campo, dove mette in fila squadre partite per il mondiale con ben altre ambizioni. La Haas vista a Silverstone ha portato al debutto un importante pacchetto di sviluppi, disponibili solo sulla macchina di Hulkenberg. E il tedesco non si è lasciato sfuggire l'occasione per un exploit in qualifica che lo ha visto sesto in griglia. Risultato confermato sul passo gara.

Restano dietro le due Aston Martin, dalle quali urge un segnale dalla prossima gara in Ungheria, dove la AMR24 si presenterà con altre importanti novità tecniche. Basteranno a far svoltare un campionato sottotono?

L'ottimismo di Hulkenberg

"Sono felicissimo, altri 8 punti in cascina che hanno un grandissimo valore, però più di ogni cosa contano le prestazioni. Ci sono e mi rendono molto felice e ottimista guardando al resto della stagione", le parole di Hulkenberg. I punti di Silverstone, dopo il duplice piazzamento in Austria di Hulkenberg e Magnussen, permettono alla Haas di occupare il settimo posto, con Racing Bulls nel mirino (4 punti avanti). 

"Siamo assolutamente in lotta per essere il quinto team in griglia, ed è molto positivo. Non se lo aspettava nessuno un paio di settimane fa. Molto incoraggiante e positivo".

Promosso il lavoro dell'area tecnica, con la struttura satellite a Maranello che ha prodotto il pacchetto di novità grazie al quale il team è entrato nel cuore della top ten e di lasciarsi alle spalle, nel mondiale Costruttori, Alpine, Williams e Sauber.

"Nel complesso, non potevamo chiedere di più dopo due sesti posti nelle ultime due gare. Gli aggiornamenti hanno funzionato di nuovo e Nico li ha sentiti da subito nelle libere del venerdì. La qualifica e il passo in gara lo hanno dimostrato", commenta Komatsu. 

L'insidia dei livelli di aderenza variabili

Hulkenberg che a fine gara ha chiuso ad appena 8 secondi da Sainz e controllando le due Aston alle spalle, con Stroll a 8 decimi.

"La gara è stata molto insidiosa, all'inizio con un po' di pioggia ma non abbastanza da montare le intermedie. Davvero una roulette intuire quali fossero i livelli di aderenza quando andavi a inserirti in curva, su una pista con curve così veloci: è stato per certi versi come una roulette russa. Sono riuscito a correre pulito e tornare lì dov'ero partito".

La classifica del mondiale Costruttori

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