L'amministratore delegato della McLaren è tornato sul mondiale 2024, vinto sul finale dopo una seconda metà in testa al campionato: sarebbe stato imbarazzante perdere proprio all'ultimo. E che ansia quell'ultimo pit-stop!
Dopo non aver neanche immaginato di vincerlo, la McLaren il titolo Costruttori ha avuto paura di perderlo. E sarebbe stato un grande disagio, data la bontà della MCL38, la macchina che dopo 26 anni è riuscita a riportare a Woking il titolo a squadra. Dell'ansia degli ultimi GP ha parlato Zak Brown, che ha ammesso come sia stato logorante il finale di campionato 2024.
Intervenuto ai microfoni di CNBC, l'amministratore delegato della McLaren non ha nascosto un certo disagio da parte del team nel ruolo di lepre anziché cacciatore: "Poco tempo prima eravamo la squadra più lenta, è stato travolgente ottenere una simile inversione di tendenza. Ammetto che è stato molto più divertente essere i cacciatori nella prima metà della stagione. Quando siamo stati braccati nella seconda metà del campionato, temevamo di finire in imbarazzo se avessi perso il titolo all'ultima gara dopo quel cammino ed essere stati a lungo al comando della classifica".
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In aggiunta, Zak Brown ha espresso massima gratitudine ai meccanici, che avevano tutta la pressione addosso nell'ultimo, decisivo pit-stop della stagione: "La paura di una sconfitta mi motiva allo stesso modo dell'emozione per una vittoria. Non avrei voluto essere uno dei meccanici costretto a fare tutto bene durante un pit-stop. La pressione che c'era su di loro, parliamo tra le 16 e le 18 persone coinvolte, era enorme. Il fatto che siano riusciti tutti insieme a completare il pit-stop più veloce della gara è stato fantastico".
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