Russell è pronto ad affrontare il ricambio generazionale che travolgerà la F1: sarà per la prima volta capo squadra in Mercedes, ma spende già belle parole per Antonelli. Su Bottas invece dice: porterà le informazioni della Pu Ferrari
C'è tanto da dire alla vigilia del 2025, da parte di George Russell. Un nuovo ruolo in carriera, quello di pilota più esperto nel team, un compagno di squadra giovanissimo da affrontare, Andrea Kimi Antonelli, ed un Valtteri Bottas che metterà a disposizione la sua esperienza nel ruolo di terzo pilota, fungendo da "spia" sulla power unit Ferrari.
Classe 1998, Russell rispetto al nuovo compagno Antonelli è ampiamente quello con più esperienza in squadra, per cui dopo l'addio di Hamilton è come se la sua carriera fosse entrata in una fase diversa rispetto a quella precedente. Finora George ha vinto 3 GP con la Mercedes, ma avrebbe voluto vincere molto di più. Tuttavia, come ha raccontato a Speedweek, il tempo che passa non gli mette ansia: "Sono pienamente consapevole della mia condizione di pilota esperto, quest'anno ci saranno molti giovani piloti bravissimi in griglia e questo ti fa capire che non sei più un ragazzino. Sto iniziando un nuovo capitolo della mia carriera, a mio avviso ho concluso la fase iniziale della mia carriera e sto entrando in una fase intermedia. Hamilton aveva 29 anni quando arrivò alla Mercedes prima di vincere tutti quei campionati mondiali, mentre Schumacher aveva poco più di 30 anni alla Ferrari quando ha cominciato a vincere titoli su titoli".
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Poi ha proseguito: "Al giorno d'oggi i piloti iniziano sempre più giovani. Io ho debuttato a 20 anni, Andrea Kimi ha due anni in meno. Mi sento pronto per svolgere i compiti della squadra, ma la cosa più importante sarà andare il più veloce possibile e mi sento nella posizione giusta per farlo. Lo stesso vale per tutti i piloti: la velocità o ce l'hai non ce l'hai. Io non ho dubbi su questi giovani ragazzi che debutteranno presto, saranno tutti estremamente competitivi".
Su Andrea Kimi Antonelli, Russell ha speso parole al miele: "E' un pilota fantastico. Non ha ancora esperienza, ma sono sicuro che si adatterà molto rapidamente. Si è integrato bene in squadra, e anche se è molto giovane la sua opinione sarà importante tanto quanto la mia. Proprio come me ha iniziato a correre da piccolissimo, per cui sappiamo come comunicare con la squadra".
Oltre a dare il benvenuto ad Antonelli, Russell ha dato pure il bentornato a Valtteri Bottas, il pilota che lui stesso aveva sostituito in Mercedes a partire dal 2022. Il finlandese torna nel ruolo di terzo pilota, mettendo a disposizione tutta la sua esperienza e farà da... spia sul motore Ferrari: "Per noi potrebbe essere importante scoprire qualcosa sui suoi ultimi anni in Sauber, dove ha gareggiato con il motore Ferrari. La sua esperienza sarà di enorme importanza. Avere in squadra uno come lui, che ha tanta esperienza nelle gare ed una profonda conoscenza dei simulatori, sarà di grande beneficio per noi".
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