L'anno scorso dovevano essere in 20, poi tra sostituzioni, squalifiche e indisposizioni in classifica ci sono finiti in 24. Sarà così anche quest'anno? Intanto, saranno questi i magnifici 20 che inaugureranno il mondiale di F1 2025
Dopo Latifi, Sargeant e Colapinto, al suo fianco arriva Sainz: di sicuro ci guadagna il team, mentre lui sarà chiamato al confronto più difficile della carriera dopo quello con Verstappen. Con lo spagnolo sembrano avere delle cose in comune, non ultimo la voglia di scherzare di fronte alle telecamere quando il team propone "giochi" per i social. Per nulla affine, invece, è lo stile di guida: Carlos ama un posteriore ben piantato, lui invece predilige una macchina sovrasterzante. Per cui, almeno nel lavoro di messa a punto, ci sarà una variabile in più da tenere in considerazione, che sono le preferenze di guida. A parte questo, da tempo in Williams non lasciavano i test con certe sensazioni: la FW47 pare nata bene, anche più del previsto.
Per gente come lui, Hamilton e Ocon, i test sono stati un apprendimento continuo. Dovevano conoscere la squadra, la macchina ed il motore, il quale come lui ha spiegato fa un'enorme differenza: non tanto nelle potenze assolute, perché ormai le Pu in F1 sono tutte vicine, ma per l'erogazione, per il freno motore, per il brake-by-wire, per i mille pulsanti (e le mille impostazioni) che un motore oggi ha. E' ancora in fase di apprendimento e adattamento, ma ha lasciato i test soddisfatto: ha provato a raffreddare gli animi di chi stava secondo lui giudicando la Williams troppo ottimisticamente, ma è indubbio che la FW47 sia un passo avanti concreto rispetto alla FW46. Forse (forse) sarà una stagione un po' meno complicata del previsto.
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