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Vettel: "La F1 per me è un capitolo chiuso. Io nel WEC? Non lo escludo"

Il tedesco ha spiegato che la F1 è un capitolo chiuso mentre il WEC, con il suo calendario ridotto, potrebbe fare al caso suo: ecco cosa lo affascina di più del mondo Endurance e cosa cerca per mettersi in gioco
Vettel: "La F1 per me è un capitolo chiuso. Io nel WEC? Non lo escludo"
© Getty Images

Sebastian Vettel tornerà mai a correre? La domanda resiste dalla fine del 2022, quando il tedesco aveva deciso di dire basta. Ma è un addio definitivo? Alla F1 molto probabilmente sì, ma non è detto che sia un addio alle corse in generale: il WEC, ad esempio, potrebbe fare al caso del quattro volte campione del mondo.

Mai più in F1

Nella sua intervista a Auto, Motor und Sport, Vettel ha chiarito innanzitutto che per lui non ci sarà ritorno in Formula 1: "La F1 per me è un capitolo chiuso. Ad un certo punto, arriva il momento di lasciare il campo ad altri. Lo si vede soprattutto con i rookie, penso che sia positivo aver visto un intero gruppo di piloti cambiare. Questo non è un voto contro i piloti più anziani, piuttosto è un voto a favore dei giovani".

Ipotesi WEC

Agli occhi del tedesco, è il mondo delle corse Endurance ad essere cambiato, con un'ammissione da parte di Seb: oggi lo guarda in modo diverso. "Oggi vedo il WEC con occhi diversi - ha ammesso il quattro volte campione del mondo -, prima dal mio punto di vista di pilota 'solitario' non lo guardavo in questo modo. A dire il vero, non ero così interessato alle gare di durata. Ora invece trovo incredibilmente entusiasmante un lavoro di squadra del genere, con la condivisione di un'auto ed i compromessi necessari".

Vettel, che ha provato una Porsche 963, non ha escluso un futuro coinvolgimento nel Mondiale Endurance, spiegando anche perché finora non è accaduto: "Non escludo del tutto la possibilità che possa accadere. In passato ci sono state discussioni, ma in qualche modo non tutto si è incastrato. Nel motorsport è difficile dire 'correrò solo la metà delle gare', ma il WEC si adatterebbe bene, ha solo otto appuntamenti ed un calendario strutturato molto diversamente dalla F1. Poi per me è sempre questione di quanto intensamente si portano avanti le cose, quando faccio qualcosa lo voglio fare per bene, fare tanto per fare non fa per me".

Ed a domanda precisa su cosa serva per vederlo finalmente nel WEC, ha risposto: "Il giusto quadro delle condizioni al momento giusto, la squadra giusta e la giusta prospettiva".

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