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Sainz e il no al progetto Audi, Steiner: si pentirà della scelta

La stagione di Carlos in Williams è di inserimento e il team è comunque il primo degli "altri" nel Costruttori. La crescita Sauber può considerarsi un segnale sul 2026?
Sainz e il no al progetto Audi, Steiner: si pentirà della scelta
© Getty Images

F.P.F.P.

18 lug 2025

Al giro di boa del campionato, Carlos Sainz ha un terzo dei punti ottenuti da Alex Albon. È il dazio da pagare, sui risultati, del processo di inserimento in un nuovo team, sul quale Carlos ha puntato lo scorso anno e per un progetto che diventi competitivo nel medio termine.

Williams che, a scorrere la classifica Costruttori, si trova oggi a essere la quinta forza in campo, davanti alla Sauber (balzata al sesto posto grazie all’exploit di Hulkenberg a Silverstone) di 18 punti, davanti alla Racing Bulls, ad Aston Martin, Haas e Alpine. Se si considerano le condizioni in cui affronta la stagione, ovvero, totalmente rivolta al prossimo campionato, non è affatto un rendimento negativo per il team di Grove.

Era Audi la scelta giusta da fare?

Diverse sono le considerazioni se si guarda ai risultati ottenuti da Carlos, che non è andato oltre due ottavi posti a Jeddah e Imola. Osservando la crescita Sauber dal GP di Spagna, con gli sviluppi introdotti in macchina, Guenther Steiner si interroga sulla scelta fatta da Sainz e immagina che il pilota spagnolo possa essere pentito dell’aver detto no al progetto Audi Sauber.

Sì, si pentirà non solo per le prestazioni ma anche perché ha corso con la Ferrari quando c’era Binotto e penso che al momento non stia vivendo, in generale, una buona avventura in Williams”, dice l’ex team principal della Haas al podcast The Red Flags.

Se quella di Sainz sarà stata la scelta giusta si vedrà nel 2026, dopo un campionato di adattamento al mondo Williams e con il potenziale della power unit Mercedes che sarà uno dei dettagli teoricamente in grado di fare la differenza rispetto ad Audi. In realtà nessuno conosce quali saranno i valori in campo con l’azzeramento regolamentare del prossimo anno e la competitività Mercedes è una “presunzione” che andrà verificata sul campo.

“Sta facendo molta fatica e Carlos è un ottimo pilota”, prosegue Steiner nell’esaminare le 12 gare affrontate da Sainz in Williams. “Hanno corso un ottimo inizio di stagione ma principalmente con Albon e non con Carlos, che non ha mai ottenuto nessun risultato davvero buono.

Chiaramente sarà subentrata un po’ di frustrazione e, ripensandoci, mi direi: sarei dovuto andare con Audi”.

 

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