L'ultima sessione di prove libere a Budapest si è conclusa con le due McLaren in vetta: 1° Norris e 2° Piastri, staccati di appena 44 millesimi. Verstappen primo inseguitore, Sainz 5° e Leclerc 11°
La terza ed ultima sessione di prove libere del GP Ungheria si è conclusa con le due McLaren in cima alla lista dei tempi. Verstappen terzo, Ferrari in ritardo: Sainz 5° e Leclerc 10°.
Come sempre nelle libere 3, le simulazioni di qualifica più veritiere sono arrivate nella parte finale del turno, con Norris velocissimo in 1'16"098 ed inseguito a soli 44 millesimi di distanza da Piastri. Il primo degli inseguitori, Verstappen, è staccato di 0"281, mentre gli altri si avvicinano al mezzo secondo: Russell ha pagato 0"466, Sainz 0"541. Indietro Hamilton e Leclerc, rispettivamente al 10° e 11° posto: Lewis (+0"688) è finito in testacoda in uscita di curva 9 nel suo giro buono, sbavatura pure per Leclerc (+0"705). Lontano anche Perez, appena 13°.
Lando Norris puts in a BELTER of a lap
— Formula 1 (@F1) July 20, 2024
He's fastest through all three sectors, almost half a second up on George Russell across the lap#F1 #HungarianGP pic.twitter.com/zptucfl6D5
Lewis loses control through Turn 10!
— Formula 1 (@F1) July 20, 2024
He spins off track on a good lap, but recovers on the grass#F1 #HungarianGP pic.twitter.com/gcdzYysCXA
Una Ferrari alle prese con un po' di lavoro sull'assetto nel corso della terza sessione di libere. Soprattutto sulla vettura di Sainz si sono registrati tanti interventi all'anteriore, per trovare un bilanciamento che la SF-24 non ha avuto in tutti i run.
Anche nelle libere 3 è proseguito il lavoro "differenziato" in casa Red Bull. Verstappen è sceso in pista con la RB20 evoluta nella carrozzeria, quella più snella e con un diverso tipo di raffreddamento (leggi qui), mentre Perez ha girato con la vecchia versione, quella con il "rigonfiamento" dietro all'abitacolo. A questo punto si può dire che il team campione in carica proseguirà per tutto il fine settimana ungherese con due versioni di vettura differente, anche se è giusto sottolineare che il nuovo fondo è a disposizione di entrambi i piloti: le differenze dunque sono solo a livello di carrozzeria. Non da scartare l'ipotesi che la versione differente sia relativa alle tempistiche della produzione, con le difficoltà ad arrivare a Budapest con due esemplari uguali.
Red Bull è stata inoltre l'unica a tentare una corposa simulazione di passo gara con la gomma dura. Entrambi i piloti, ma in particolare Verstappen, sono stati costanti nei tempi, con Max davvero molto veloce. Non corretto però confrontare il suo run con quello di ieri di Norris: anche Lando aveva la hard ed era stato molto veloce, ma aveva avuto un po' più di degrado rispetto a Max perché ieri all'Hungaroring faceva più caldo rispetto ad oggi.
Il confronto tra le due versioni: sopra quella nuova (Verstappen), sotto quella vecchia (Perez)
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