GP Arabia Saudita, qualifiche: pole di Perez davanti a Leclerc e Alonso. Verstappen ko: 15°

Qualifiche elettrizzanti a Jeddah, dove il favorito d'obbligo, Max Verstappen, è stato messo ko ad inizio Q2 da un guasto sulla sua Red Bull. Questo ha spalancato le porte della pole position al suo compagno di squadra Sergio Perez, che scatterà davanti a tutti nel GP d'Arabia Saudita. Un Leclerc d'orgoglio stampa il 2° tempo (sarà 12°), così in prima fila ci sarà Alonso.

Ottimo Perez, super Leclerc

Senza Verstappen, la caccia alla pole position è stata più incerta, anche se Sergio Perez ha fatto valere tutta la bontà della Red Bull RB19 per fissare il cronometro sull'1'28"265, il crono del suo primo tentativo che è stato sufficiente per mettersi davanti a tutti. Giro da applausi per Leclerc, che si è portato 2° a 0"155: questo per Charles significherà partire 12°, comunque davanti a Verstappen, mentre Alonso (+0"465) eredita la prima fila. Molto bene Russell (+0"592), davanti ad un Sainz (+0"666) che per tutta la qualifica ha fatto più fatica di Leclerc. Sesto tempo per Stroll (68 centesimi di ritardo dal vertice, quasi tutti rimediati nel terzo settore), quindi Ocon, Hamilton, Piastri e Gasly. 

SERGIO PEREZ TAKES POLE!!

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Q2: Verstappen ko!

Il vero sussulto delle qualifiche di Jeddah è arrivato ad inizio Q2, quando Verstappen ha accusato un problema mentre era nel suo giro veloce. Un guasto sufficiente per impedirgli di proseguire e di rimanere così escluso a sorpresa con il 15° tempo. Con lui fuori anche Hulkenberg (appena 4 centesimi il suo ritardo da Gasly, ultimo dei qualificati), Zhou, Magnussen e Bottas.

Per quanto riguarda Verstappen, in un primo momento l'olandese ha parlato di motore, anche se in realtà il guasto si è verificato all'albero di trasmissione.

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Q1: Norris tocca il muro, Piastri si salva

Ad inizio qualifica lotta subito serrata per conquistare l'accesso alla Q2, con Valtteri Bottas ultimo dei qualificati a discapito di Yuki Tsunoda, fuori con il 16° tempo a soli 10 centesimi di distacco dal finlandese. Insieme al giapponese fuori anche Albon, De Vries, Norris e Sargeant. Qualifica difficile per Lando e Logan: l'inglese della McLaren ha rotto la sospensione nella toccata al muretto interno di curva 27 e non ha potuto tornare in pista per il tentativo finale, mentre l'americano della Williams prima si è visto cancellato un tempo (anteriore sinistra oltre la linea bianca nel rettilineo finale), poi è finito in testacoda e nell'ultimo tentativo ha "baciato" il muretto. Bravo invece Oscar Piastri, che con un colpo di reni finale ha conquistato l'accesso al Q2 proprio all'ultimo istante.

ELIMINATED, Q1

Tsunoda
Albon
De Vries
Norris
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La griglia di partenza

Fila 1: 1. Sergio Perez (Red Bull) 1'28"265 2. Fernando Alonso (Aston Martin) +0"465
Fila 2: 3. George Russell (Mercedes) +0"592 4. Carlos Sainz (Ferrari) +0"666
Fila 3: 5. Lance Stroll (Aston Martin) +0"680 6. Esteban Ocon (Alpine) +0"813
Fila 4: 7. Lewis Hamilton (Mercedes) +0"958 8. Oscar Piastri (McLaren) +0"978
Fila 5: 9. Pierre Gasly (Alpine) +1"092 10. Nico Hulkenberg (Haas)
Fila 6: 11. Guanyu Zhou (Alfa Romeo-Sauber) 12. Charles Leclerc (Ferrari)
Fila 7: 13. Kevin Magnussen (Haas) 14. Valtteri Bottas (Alfa Romeo-Sauber)
Fila 8: 15. Max Verstappen (Red Bull) 16. Yuki Tsunoda (AlphaTauri)
Fila 9: 17. Alexander Albon (Williams) 18. Nyck De Vries (AlphaTauri)
Fila 10: 19. Lando Norris (McLaren) 20. Logan Sargeant (Williams)

I tempi