F1 Ungheria: Hamilton precede Rosberg, Vettel 4°

Bella partenza generale per il GP d'Ungheria, con Hamilton che scatta in modo sufficiente da prendere l'interno a Rosberg e uscire primo alla prima curva. Partono anche meglio Vettel (però bloccato da quelli davanti) e soprattutto Ricciardo che per un attimo sembra riuscire a scavalcare tutti all'esterno di curva 1. Sfila secondo e poi alla curva 2 Rosberg è bravo a essere lui stavolta quello a superare all'esterno, ripassando 2°. Un buon inizio, invece dopo di ciò la gara vivacchia con l'intermezzo di Button che viaggia di conserva per problemi al motore (poi si dovrà ritirare) e viene addirittura penalizzato quando via radio gli dicono semplicemente di proseguire.

Poi si arriva a quando Raikkonen corona la rimonta dalla 14esima posizione di partenza e le due Ferrari si ritrovano nella parte finale di gara a contendere le posizioni alle Red Bull. Però Vettel riesce a prendere la scia di Ricciardo senza riuscire a strappargli la terza posizione sul podio, mentre l'attacco di Raikkonen a Verstappen per il 5° posto viene bloccato in modo aspro, tanto da arrivare al danneggiamento dell'ala anteriore del finlandese che gli toglie qualcosa nella possibilità di riattaccare in seguito.

Mercedes, Red Bull e Ferrari sono le macchine che arrivano a pieni giri, ma pur da doppiato è pregevole il 7° posto di Alonso e altrettanto l'8° di Sainz non distante, con una macchina che non appariva troppo brillante. Lo stesso per Bottas e Hulkenberg a chiudere la top ten. Peccato il testacoda di Palmer quando era in zona punti. 

Ora appuntamento al prossimo weekend con il GP di Germania, ricordando che trovate qui tutte le classifiche della gara e del Mondiale.

Introduzione

Partenza alle ore 14 (sia italiane sia locali) per il GP d'Ungheria, 11esima prova del Mondiale F1 2016. Gara che seguiremo in tutti i suoi 70 giri con la nostra cronaca diretta in parallelo su web e Twitter, tramite il canale dedicato @autosprintLIVE.

Dopo le qualifiche ci sono stati momenti di suspense quando è stato riaperto (dopo le 19) il caso del giro da pole di Rosberg con le bandiere gialle, nonché la questione del 107% minimo nei tempi in Q1 (che poteva portare le Red Bull ad accodarsi dalla 12ª posizione in griglia), ma tutto è rientrato e non ci sono state modifiche rispetto al responso cronometrico.

Ricordiamo che lungo i 4.381 metri dell'Hungaroring sarà possibile azionare l'ala mobile (DRS) in due punti: il rettilineo di partenza e il tratto successivo fra le curve 1 e 2. Per quanto riguarda i pneumatici, la Pirelli ha messo a disposizione le mescole supersoft, soft e medium e la strategia suggerita per la gara è su due soste, con due stint di 29 giri su soft più 12 giri con supersoft. In alternativa si possono operare tre cambi gomme, usando tre set di supersoft per 14 giri ciascuno e quindi le soft per 28 giri.

Qui lo schieramento di partenza del GP a Budapest.

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