La cronaca delle prove notturne vede le Red Bull in seconda fila virtuale seguite da Vettel, ma forti sul passo gara
Maurizio Voltini
16.09.2016 14:20
A muro nelle prime prove libere, al vertice nelle seconde: Rosberg inizia in progressione questo weekend di Singapore ottenendo 1'44"152, un tempo che lo pone di 0"275 davanti al secondo classificato, che è un altro "risorto" dopo le prime prove (e in effetti erano appaiati anche lì con 5° e 6° tempo) cioè Raikkonen. Hamilton stavolta ha sofferto problemi di traffico, errori in frenata che ne hanno minato la simulazione di qualifica ed infine un problema idraulico che l'ha bloccato dopo 10 giri effettuati, dovendo così limitarsi al 7° crono a 1"123. Stavolta le Red Bull si devono accontentare della seconda fila virtuale, con Verstappen 3° a 0"380 e Ricciardo 4° per soli 25 millesimi in più. Ma sono andate molto forte nelle prove sulla distanza, per cui la sessione non è parsa negativa.
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Più staccato Vettel, 5° a 1"009 dopo un giro perfettibile che comunque lo mantiene davanti a Hulkenberg di 21 millesimi. Detto di Hamilton 7°, la top ten è completata da Sainz 8° a 1"355, Alonso 9° a 1"627 e Kvyat 10° a 1"877. Dunque nella lotta fra Force India e McLaren sembra tornata a far parte la Toro Rosso, mentre ne pare al momento esclusa la Williams, che dovrà recuperare nelle prove del sabato ma comunque appare penalizzata dal basso carico.
Vedremo dunque domani a partire dalle ore 12, quando inizierà la terza sessione di prove libere, chi sarà riuscito ad ottenere il meglio dai riscontri odierni. Ricordando che trovate qui tutti i risultati delle prove libere a Marina Bay.
Introduzione
Inizio alle ore 15,30 italiane (quando a Marina Bay sono le 21,30) per la seconda sessione di prove libere del GP di Singapore. Prove che sono quindi in notturna e con illuminazione artificiale, e di conseguenza più indicative perché si tengono nelle stesse condizioni di qualifiche e gara. Cosa succederà lo vedremo comunque direttamente grazie alla nostra cronaca "live" con la quale segnaleremo su Twitter (@autosprintLIVE) e qui sul web cosa succede in pista. In particolare vedremo se le Red Bull continueranno a svettare, se le Ferrari sistemeranno meglio l'assetto e se le Mercedes mostreranno cosa sanno fare a parità di gomma, dopo una prima sessione di cui possiamo trovare qui tutti i riscontri cronometrici.
La cronaca "live" con Twitter
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