Vettel e il ritiro: "Ho sbagliato con Lewis a Baku". Hamilton pronostica il ritorno

Hamilton, Alonso e Vettel, uno accanto all'altro, in una foto che ritrae una fetta importantissima degli ultimi 17 anni di Formula 1. Sebastian è all'ultimo Gran Premio in carriera, inevitabilmente diventa un ricordare 15 anni di carriera, passati da quattro titoli iridati, il primato dell'essere il più giovane pilota a vincere una gara, una parentesi Ferrari iniziata con grandi aspettative e chiusa con un appiedamento prima ancora che iniziasse il campionato.

Il week end di Abu Dhabi è all'inizio, ci sarà tempo per realizzare che sono gli ultimi chilometri al volante di una Formula 1, per Seb: "Mi sento bene, ho passato così tanti anni nelle gare e questa routine del giovedì l'ho già vissuta. Sono consapevole di cosa sta accedendo. Immagino di sì, sarà diverso a un certo punto per le emozioni. Già oggi sembra diverso. Quanto e come sarà ancora non lo so. Immagino dovrete chiedermelo di nuovo quando ci vedremo in giro".

Non c'è un ricordo da preferire ma tanti momenti

Di ricordi da selezionare, Seb, non vuole parlarne. L'esordio assoluto con BMW Sauber? La prima pole e vittoria con Toro Rosso? Il titolo iridato vinto in Red Bull? Anni passati in sfida con Fernando Alonso prima, con Lewis Hamilton solo in parte, poi, nella fase ferrarista.

"Selezionare un ricordo? Non credo che le cose vadano così, non è giusto scegliere solo un ricordo, non mi va. Ho la fortuna di aver vissuto tanti momenti tra i quali poter scegliere ed è impossibile ricordare tutto. 

Suppongo che le prime volte di ogni cosa spiccano sempre sulle altre. Ogni periodo ha avuto i suoi momenti clou, belli. Anche gli ultimi due anni mi sono piaciuti anche se sotto il piano sportivo non c'è stato nulla da festeggiare. Sono migliorato, sono stato bene con il team, non abbiamo ricevuto la ricompensa in pista ma non è giusto isolare un singolo momento".

Seb e la ruotata di Baku

Uno accanto all'altro, Hamilton, Alonso e Vettel. Sfide diverse, da posizioni di forza diversissime come anche il rapporto personale è impossibile da confrontare. 

Hamilton ci pensa un po' prima di selezionare un ricordo degli anni vissuti in sfida con Vettel. Secondi nei quali si inserisce Seb, valgono un ricordo e l'ammissione di un errore di quello che era il "Vettel meridionale" in Ferrari.

"Credo che Baku per me non sia stato un gran momento, non è stato giusto quello che ho fatto ma da allora la nostra amicizia è migliorata moltissimo", dice Vettel ricordando l'episodio del GP d'Azerbaijan del 2017.

Hamilton è certo: tornerai

Poi Hamilton, che pronostica il ritorno in futuro. Una carriera per ora al capolinea in Formula 1 ma con un asterisco possibile ad accompagnare il rientro: "Abbiamo avuto tantissime battaglie, probabilmente anche tu tornerai, abbiamo visto anche altri piloti tornare. Sono qui e accetto sia la sua ultima gara ma vedrete che tornerà: la F1 di riattiva sempre". 

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