Sainz: "Noi realisti, abbiamo vinto subito ma sapevamo delle difficoltà"

Sainz: "Noi realisti, abbiamo vinto subito ma sapevamo delle difficoltà"© Getty Images

La stagione della Ferrari per il pilota spagnolo è sempre stata improntata al realismo degli obiettivi. Personalmente è soddisfatto della reazione alle difficoltà di adattamento alla F1-75

Fabiano Polimeni

17.11.2022 ( Aggiornata il 17.11.2022 17:00 )

La sfida per il secondo posto è più che mai aperta, tra Leclerc e Perez come tra la Ferrari e Mercedes. Se nel mondiale Piloti la partita si deciderà partendo da un punteggio di parità, nel Costruttori sono 19 i punti di margine che la Ferrari ha su Mercedes.

Ad Abu Dhabi si arriva con una W13 in costante crescita da tre gare, la F1-75 ha corso bene in Brasile ma comunque distante da Russell. 

Sainz, il secondo posto è prioritario

"Sin dal Brasile è molto chiaro quel che serve fare qui, la priorità è il secondo posto nel mondiale Costruttori, il secondo posto per Leclerc nel mondiale Piloti. So quanto sta accadendo però la cosa migliore che posso fare per me è vincere la gara e ci proverò", commenta Sainz sulla posta in palio domenica. Per i punti assegnati in gara a ogni piazzamento - giro veloce compreso -, l'esigenza di ordini di scuderia pare remota: a Leclerc sarà "sufficiente" stare davanti a Perez, potendo contare anche su un maggior numero di vittorie, in caso di pari punteggio.

Sainz torna a fare un bilancio della stagione, con il primo successo in Formula 1 e mille difficoltà di adattamento a una monoposto difficile da portare vicina al proprio stile di guida.

Un nuovo Carlos orgoglioso del recupero

"Ho imparato molto da me sinceramente, è stato un avvio di campionato molto sfidante che mi subito messo sulla difensiva e ad affrontare sfide che probabilmente non mi aspettavo di avere. Sinceramente sono molto orgoglioso di come ho recuperato, come ho saputo restare motivato con tutti gli alti e bassi che ho avuto e le battute d'arresto che ci sono state come squadra, con i tanti ritiri". 

I limiti Ferrari in questa stagione sono parsi evidenti, andranno superati "senza se e senza ma" nel 2023. Così, Sainz sposa la linea dei passi avanti compiuti quest'anno dopo due stagioni critiche, piuttosto che guardare all'obiettivo di un mondiale che poteva essere conteso a Red Bull ma da metà campionato in poi è definitivamente sfuggito dalla portata della F1-75.

Ferrari realista, un problema vincere subito

"In Ferrari siamo sempre stati molto realisti, avevamo detto che il principale obiettivo nel 2022 sarebbe stato quello di tornare a essere competitivi.

Ci siamo trovati a fare doppiette e a vincere tre gare molto presto, però sapevamo che sarebbe stata una stagione lunga e difficile. La cosa importante è aver imparato parecchio come squadra, siamo tornati a essere competitivi, adesso vogliamo mettere insieme un pacchetto completo per vincere in futuro".

Errori in Q3, serve una penalità per chi sbaglia

Al futuro vorrebbe chiedere anche altro, come una penalità per quei piloti che - consapevolmente o meno - interrompono la Q3 in qualifica con errori di guida. Commenti che arrivano con le indiscrezioni sul comportamento di Perez a Monaco, al Portier: Checo che ha sottolineato come quell'errore non sia stato fatto apposta.

"Senza commentare l'episodio, se è stato o meno fatto di proposito, penso che davvero tutto i piloti vogliano una regola che - se provochi una bandiera gialla o bandiera rossa, che sia intenzionale o meno - preveda dei provvedimenti sul pilota, perché hai compromesso il giro degli altri nove: di proposito o no.

Ci vorrebbe una penalità, altrimenti tutti inizieremo a giocarci e negli ultimi anni ho visto molti più giochetti a tal proposito di quanti non siano stati registrati dai media.

Penso che tutti e 20 i piloti, quando esaminano questi episodi, sappiano immediatamente se è stato fatto apposta o no, non siamo stupidi".


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi