GP Abu Dhabi, FP2: Verstappen al top, poi Russell e Leclerc

Una seconda sessione di prove libere che ha visto la Red Bull tornare davanti a tutti ad Abu Dhabi, dove Verstappen è stato il più veloce di giornata. Un'ottima sessione da parte dell'olandese, che ha chiuso davanti a Russell e Leclerc. Sesta l'altra Ferrari di Sainz. 

GP Abu Dhabi: gli orari di qualifiche e gara

Condizioni differenti

Una sessione certamente più indicativa rispetto a quella della mattina (in Italia), sia per la pista molto più gommata (nel frattempo ha girato anche la F2 con le qualifiche) sia per le condizioni al contorno, molto più simili rispetto a quelle che i piloti troveranno in qualifica ed in gara. Per fare un esempio, le FP1 si sono chiuse con 34° C nell'aria e 44° C in pista (addirittura 47 ad inizio sessione), mentre le FP2 si sono aperte con 31° C nell'aria e 37 sull'asfalto, finendo per concludersi rispettivamente con 29° C e 34° C.

Le simulazioni della qualifica e del passo gara sono state più rappresentative, e sono andate in scena con macchine complessivamente più scariche negli assetti (come la Ferrari, che ha optato per un'ala posteriore a minor resistenza), scelta in linea con la progressiva gommatura dell'asfalto.

Ottima Red Bull

In questo contesto è arrivato il miglior tempo di Max Verstappen, che nella sua simulazione di qualifica ha fermato il cronometro sull'1'25"146. Un buon tempo per l'olandese, arrivato al secondo tentativo con la stessa gomma effettuato qualche minuto prima rispetto ai rivali. Il primo inseguitore è stato Russell, che si è fermato a 0"341, mettendosi davanti a Leclerc (0"453 il suo ritardo) ed Hamilton, 4° a 615 millesimi. Perez ha chiuso con il quinto tempo a 0"706, 8 centesimi più rapido di Sainz, 6°.

Sul giro secco la Red Bull è parso molto ben bilanciata, soprattutto nel terzo settore, quello più critico: in questo segmento di pista Leclerc è parso guidare una vettura più nervosa rispetto alla RB18, la quale sembra aver messo da parte, almeno in questo venerdì, i problemi di assetto che l'hanno attardata ad Interlagos. La Mercedes ha confermato i propri passi avanti chiudendo vicina nei long run alla Red Bull, la quale comunque si è presa il ruolo di favorita in questo venerdì.

Sul passo gara la F1-75 ha dimostrato in questo venerdì di essere momentaneamente dietro a Red Bull e Mercedes, con problemi ammessi via radio anche dallo stesso muretto nelle loro comunicazioni con i piloti. La Rossa sin qui ha digerito male il terzo settore, quel tratto di pista sul quale rispetto alle RB18 ed alle W13 la vettura del Cavallino non è riuscita ad essere all'altezza. Con il passare dei giri, il degrado è aumentato ed anche il secondo settore è diventato terreno di perdita per la Ferrari, che avrà sicuramente molto da lavorare dopo le prove di questa giornata.

I tempi

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