GP Abu Dhabi, FP3: comandano le Red Bull, indietro le Ferrari

Red Bull davanti a tutti nella terza ed ultima sessione di prove libere del GP di Abu Dhabi. Le due RB18 hanno prenotato la prima fila piazzando Perez davanti a Verstappen, terzo Hamilton. Non bene la Ferrari: 6° Sainz, 7° Leclerc.

Assetti: passo indietro Mercedes, Ferrari avanti così

Nonostante un passo gara rivedibile nel corso delle libere 2, la Ferrari ha deciso di scendere in pista nell'ultimo turno di libere nuovamente con l'ala posteriore più scarica con cui ha girato nel pomeriggio del venerdì. Evidentemente, la Rossa sta cercando di venire a capo dei problemi visti ieri senza sacrificare la velocità di punta, ritenuta probabilmente indispensabile per battagliare domenica.

La Mercedes invece ha fatto un passo indietro. Hamilton ieri aveva complessivamente promosso il lavoro di giornata, pur sottolineando come tra FP1 ed FP2 la squadra aveva intrapreso una strada, a livello di assetto, che non aveva pagato. Così, per le FP3 la W13 è tornata in pista con un'ala posteriore più carica, una scelta dettata dall'esigenza di trovare più carico ma soprattutto bilanciamento: Lewis infatti al termine delle libere 2 si era lamentato del sovrasterzo. In casa Mercedes comunque sono state effettuate prove comparative, con Russell in pista con una versione dell'ala differente, e meno carica, rispetto alla soluzione usata da Lewis.

Norris davanti alle Ferrari

La Red Bull ha confermato le buone impressioni di ieri prendendosi le prime due posizioni nell'ultima sessione di prove libere dell'anno. Davanti a tutti si è messo Perez in 1'24"982, più veloce di Verstappen per 152 millesimi. Hamilton primo degli inseguitori a 24 centesimi da Perez, quindi Russell a completare la seconda fila virtuale di queste FP3, con un ritardo di 0"413. Sorpresa Norris in quinta posizione a 0"536, davanti a due Ferrari non particolarmente competitive sul giro secco: 6° Sainz a 0"648, 7° Leclerc ad appena un millesimo dal compagno di squadra. Dopo una prima parte di sessione dedicata ai long run, l'impressione è quella di una Ferrari che abbia lavorato molto in funzione della gara, per "proteggere" le gomme, anche a costo di lasciare qualcosa per strada sul giro secco. Hanno chiuso la top 10 Ricciardo, Vettel ed Albon.

Nota a margine sulle temperature: la sessione si è chiusa con circa 42° C sull'asfalto, contro i 35° C circa con cui ieri sono andate in scena le simulazioni di qualifica e passo gara.

Hamilton a rischio sanzione?

A metà turno l'AlphaTauri di Gasly ha avuto un problema all'anteriore destra, lasciando un detrito in pista in uscita di curva 9, e questo ha richiesto l'introduzione di una barriera rossa per rimuovere il pezzo, rimasto in traiettoria e dunque pericoloso. In questo frangente, un Lewis Hamilton che arrivava a velocità ben maggiore verso curva 5 ha passato Norris ed una Haas proprio nell'istante in cui veniva esposta la bandiera gialla e infine la rossa. L'episodio è finito sotto la lente di ingrandimento da parte dei commissari, e Lewis adesso è a rischio sanzione: verrà ascoltato a fine sessione.

The incident will be investigated after the session ??#AbuDhabiGP #F1 pic.twitter.com/O7ZVGsyaSl

— Formula 1 (@F1) November 19, 2022

I tempi

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