Russell, vittoria in Brasile fuorviante: "Seguita una strada sbagliata"

Russell, vittoria in Brasile fuorviante: "Seguita una strada sbagliata"© Getty Images

La progettazione della W14 è rimasta nel segno di un'evoluzione di un concetto aerodinamico che nel 2023 non ha pagato, seppur in grado di migliorare e ottenere una vittoria

Fabiano Polimeni

17 marzo

Dov'è deragliato il piano Mercedes di stravolgere architettura e concetto del progetto W13 in vista del 2023, pure annunciato da Wolff lo scorso anno? Alle novità introdotte sotto il vestito certo non corrisponde un distanziamento totale dalla filosofia aerodinamica di base, che la W14 ha reinterpretato.

Prestazioni e risultati sono ben lontani dalle aspettative e a Brackley si lavora per avvicinarsi a correnti progettuali dominanti, con la versione B della W14. 

1000 Miglia: Il senso della pole Ferrari a Sebring

A Jeddah, George Russell ha individuato quello che, probabilmente, è stato un abbaglio per l'intero team. Eppure, che la vittoria di Interlagos nel 2022 fosse un episodio specifico era parso evidente già leggendo il distacco da Red Bull ad Abu Dhabi e prima di Interlagos. In crescita sì la Mercedes ma pur sempre su una via sbagliata.

Un episodio la vittoria in Brasile

"Forse il Brasile ci ha portati un po' su un sentiero sbagliato, perché abbiamo sentito che stavamo migliorando, che stavamo andando nella giusta direzione.

Serve un'analisi, perché non c'è dubbio che abbiamo compiuto dei miglioramenti nel corso dell'ultimo anno. In particolare verso fine anno pensavamo davvero di aver scoperto qualcosa e la W14 sarebbe stata probabilmente una versione più estrema della macchina che avevamo alla fine della scorsa stagione", commenta Russell al giovedì del GP dell'Arabia Saudita.

"È chiaro, però, come gli altri siano andati in direzioni differenti, noi abbiamo approfondito quella strada e non era quella giusta". 

Aston Martin competitiva con idee Mercedes

L'esempio Aston Martin è quello calzante, perché con Mercedes condivide power unit e non solo. La AMR23 ha approfondito due correnti progettuali maggioritarie, tra Red Bull e Alpine, nel disegnare le pance. Della compattezza dell'installazione della power unit e della disposizione degli accessori Mercedes ha saputo farne tesoro per creare l'inedita cascata sulle pance. Un concetto aerodinamico del quale, adesso, Aston raccoglie i frutti.

Convinti della direzione da seguire

"Siamo piuttosto conviti di quale direzione vada intrapresa. Credo anche, però, che non ci sia mai l'assoluta certezza. A parlare dopo il Brasile avrei detto di essere al 100% certo che quello fosse il percorso giusto e tutti probabilmente ci avreste creduto, osservando i progressi compiuti", prosegue Russell. "Qualcosa è cambiato durante l'inverno. 

La FIA ha cambiato le regole relative al fondo (un intervento noto sin dal mese di giugno; ndr) e noi, probabilmente, non abbiamo colto le novità nel modo in cui hanno fatto gli altri. Abbiamo sottovalutato quest'aspetto e, adesso, non siamo nella posizione in cui vorremmo essere". 


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi