A Melbourne sarà una Ferrari sulla falsariga delle prime due gare stagionali e Leclerc non nasconde lo scenario. Gli aggiornamenti arriveranno dopo la lunga pausa che porta a Baku
Probabilmente ha radici già nella vittoria di un anno fa all'Albert Park, l'attuale condizione della Ferrari. Fortissima all'alba della nuova era tecnica dell'effetto suolo, le scelte progettuali uniche della F1-75 si sono candidate a valida alternativa a una corrente diversa, adottata da Red Bull e seguita da altri. Poi, i limiti dettati dall'affidabilità e l'affiorare delle difficoltà di gestione delle gomme, hanno affossato ogni ambizione di grandi risultati.
Oggi la Ferrari SF-23, che della F1-75 è un'evoluzione, si ritrova con un distacco nell'ordine quasi del secondo al giro sul passo gara da Red Bull. Urge cambiare, provare a erodere vantaggio su chi è attualmente dominatore del mondiale.
Charles Leclerc analizza la situazione in cui si trova la SF-23 con estremo realismo: "È vero, ho bei ricordi, però guardando a oggi non arriviamo a questa gara nella stessa situazione di un anno fa. Il nostro pacchetto non è oggi in grado di vincere. Chiaramente le prestazioni non sono buone quanto lo erano allora, stiamo lavorando moltissimo per provare a tornare davanti. Siamo motivati e sappiamo su cosa dobbiamo lavorare".
Passo gara, gestione delle gomme, limiti già noti alla F1-75 dall'estate del 2022. "Non credo assisteremo a dei miracoli in questo week end, però avremo successivamente una pausa di tre settimane e proveremo a impiegarla nel miglior modo possibile per introdurre gli aggiornamenti in macchina rapidamente.
Ci sono molti aggiornamenti in arrivo nei prossimi mesi e questo dovrebbe aiutarci a chiudere il distacco. Non c'è una timeline, semplicemente perché stiamo lavorando così intensamente che la timeline stessa cambia continuamente e si avvicina. È una buona notizia, la squadra sta spingendo a fondo", prosegue Leclerc.
In Bahrain, l'eccessivo degrado gomme ha remato contro le prestazioni. In Arabia, l'inconsistenza con le gomme dure ha fatto arretrare la SF-23 anche alle spalle di Mercedes. Il GP d'Australia è un appuntamento al quale guardare con l'obiettivo di provare a riguadagnare il ruolo di terza macchina, terza forza in pista.
"In qualifica siamo andati piuttosto bene sin da inizio stagione. Dove dobbiamo concentrarci è la gara. La macchina è estremamente debole. Quando tutte le condizioni sono ottimali sembriamo essere in grado di estrarre la prestazione dal pacchetto. Ogni volta, però, che cambiano un po', quando la macchina è un po' più pesante, quando la utilizzi un po' al limite, è lì che iniziamo a fare fatica. Ci stiamo concentrando su questi aspetti.
Credo saremo piuttosto vicini in qualifica, lo spero. Il quadro in gara penso sarà piuttosto simile agli altri GP"
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