Leclerc, niente miracoli in Australia aspettando i (molti) aggiornamenti

Leclerc, niente miracoli in Australia aspettando i (molti) aggiornamenti© Getty Images

A Melbourne sarà una Ferrari sulla falsariga delle prime due gare stagionali e Leclerc non nasconde lo scenario. Gli aggiornamenti arriveranno dopo la lunga pausa che porta a Baku

Fabiano Polimeni

30.03.2023 ( Aggiornata il 30.03.2023 09:54 )

Probabilmente ha radici già nella vittoria di un anno fa all'Albert Park, l'attuale condizione della Ferrari. Fortissima all'alba della nuova era tecnica dell'effetto suolo, le scelte progettuali uniche della F1-75 si sono candidate a valida alternativa a una corrente diversa, adottata da Red Bull e seguita da altri. Poi, i limiti dettati dall'affidabilità e l'affiorare delle difficoltà di gestione delle gomme, hanno affossato ogni ambizione di grandi risultati.

Oggi la Ferrari SF-23, che della F1-75 è un'evoluzione, si ritrova  con un distacco nell'ordine quasi del secondo al giro sul passo gara da Red Bull. Urge cambiare, provare a erodere vantaggio su chi è attualmente dominatore del mondiale.

Vittoria off-limits per questa Ferrari

Charles Leclerc analizza la situazione in cui si trova la SF-23 con estremo realismo: "È vero, ho bei ricordi, però guardando a oggi non arriviamo a questa gara nella stessa situazione di un anno fa. Il nostro pacchetto non è oggi in grado di vincere. Chiaramente le prestazioni non sono buone quanto lo erano allora, stiamo lavorando moltissimo per provare a tornare davanti. Siamo motivati e sappiamo su cosa dobbiamo lavorare".

Non si fanno miracoli ma gli aggiornamenti arriveranno

Passo gara, gestione delle gomme, limiti già noti alla F1-75 dall'estate del 2022. "Non credo assisteremo a dei miracoli in questo week end, però avremo successivamente una pausa di tre settimane e proveremo a impiegarla nel miglior modo possibile per introdurre gli aggiornamenti in macchina rapidamente. 

Ci sono molti aggiornamenti in arrivo nei prossimi mesi e questo dovrebbe aiutarci a chiudere il distacco. Non c'è una timeline, semplicemente perché stiamo lavorando così intensamente che la timeline stessa cambia continuamente e si avvicina. È una buona notizia, la squadra sta spingendo a fondo", prosegue Leclerc.

La qualifica è ok, i limiti emergono in gara

In Bahrain, l'eccessivo degrado gomme ha remato contro le prestazioni. In Arabia, l'inconsistenza con le gomme dure ha fatto arretrare la SF-23 anche alle spalle di Mercedes. Il GP d'Australia è un appuntamento al quale guardare con l'obiettivo di provare a riguadagnare il ruolo di terza macchina, terza forza in pista.

"In qualifica siamo andati piuttosto bene sin da inizio stagione. Dove dobbiamo concentrarci è la gara. La macchina è estremamente debole. Quando tutte le condizioni sono ottimali sembriamo essere in grado di estrarre la prestazione dal pacchetto. Ogni volta, però, che cambiano un po', quando la macchina è un po' più pesante, quando la utilizzi un po' al limite, è lì che iniziamo a fare fatica. Ci stiamo concentrando su questi aspetti.

Credo saremo piuttosto vicini in qualifica, lo spero. Il quadro in gara penso sarà piuttosto simile agli altri GP"


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