Verstappen, a Melbourne a caccia della prima vittoria

Max Verstappen si prepara ad affrontare il week end di Melbourne con grandi aspettative. Vincitore nel primo appuntamento in Bahrain, e giunto secondo dopo una inarrestabile rimonta in Arabia Saudita, il pilota olandese adesso punta a porre il proprio sigillo sulla pista australiana. Che, storicamente, non gli è mai stata favorevole: all'Albert Park, Verstappen ha ottenuto un solo podio, giungendo terzo al traguardo nel 2019. L'anno scorso, in Australia Max fu costretto al ritiro per motivi tecnici, mentre Charles Leclerc andava a conquistare la seconda vittoria nelle prime tre gare della stagione.

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Verstappen: "Nel 2022 è stato frustrante"

Quest'anno la situazione per Red Bull pare essersi ribaltata, con una RB19 che non sembra avere rivali. “Nelle ultime stagioni non siamo mai stati molto forti all'inizio dell'anno – ha spiegato Max Verstappen nella conferenza stampa del giovedì a Melbourne – Credo che se questa gara si fosse svolta in un punto diverso del calendario, probabilmente avremmo ottenuto risultati molto migliori qui. Quest'anno penso che abbiamo buone possibilità per un buon risultato” ha commentato l'olandese.

“L'anno scorso – ha proseguito il Campione del Mondo – la nostra monoposto era molto in sovrappeso in questa parte della stagione, e non avevamo affidabilità. Ma sapevamo anche che c'era molto potenziale in quella macchina. È stato frustrante, ma abbiamo capito abbastanza velocemente cosa avevamo sbagliato” ha detto Verstappen. Dopo il ritiro in Australia, infatti, la Red Bull dell'olandese è sempre arrivata al traguardo nelle 19 gare restanti, vincendone ben 14.

Dopo la gara di Melbourne, la F1 andrà “in ferie” fino alla fine di aprile, a causa dell'annullamento del GP di Cina. Una situazione che non dispiace a Max Verstappen: “Un paio di settimane fa mi sono ammalato e ho faticato un po' soprattutto nell'ultima gara. Quindi per me ora queste tre settimane serviranno solo tornare alla piena forma fisica. Ma se mi sentissi bene penso che preferirei tornare a correre” ha concluso l'olandese.

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