Vasseur: "Frustrati ma motivati. Penalità Sainz? Non faremo ricorso"

Vasseur: "Frustrati ma motivati. Penalità Sainz? Non faremo ricorso"© Getty Images

Il team principal della Ferrari commenta così la gara di Leclerc e Sainz in Australia, finita con zero punti ma con buona sensazioni riguardo la performance

02.04.2023 ( Aggiornata il 02.04.2023 11:18 )

Si chiude con un doppio zero la trasferta australiana della Scuderia Ferrari. Al termine della gara di Melbourne, infatti, né Leclerc né Sainz sono riusciti a portare punti iridati alla squadra del Cavallino Rampante: il monegasco uscito subito di scena al primo giro a causa di un contatto con Stroll, lo spagnolo penalizzato per via di un incidente con l’altra Aston Martin, quella del connazionale Alonso, durante la seconda ripartenza. Un risultato deludente che però lascia intravedere alcuni raggi di sole nel futuro della Ferrari: la SF-23 di Sainz, l’unica superstite, ha infatti mostrato un passo gara al livello di quello delle dirette rivali come Mercedes e la stessa Aston Martin. Tanto che Carlos, al netto della penalità, occupava la quarta posizione.

Ecco come Frédéric Vasseur, team principal del Cavallino Rampante, ha commentato la gara della Rossa in Australia.

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Vasseur: "Tra Carlos e Fernando incidente di gara"

“Penso che abbiamo fatto un buon lavoro, avevamo fatto un buon recupero. Carlos ha avuto un po’ di sfortuna con la Safety Car e la bandiera rossa che l’hanno costretto a rimontare. La penalità? Possiamo discuterne per ore, ma non ci hanno dato tempo per parlarne. La scorsa gara con Fernando Alonso, n.d.r.) è stata presa una decisione diversa. Il contatto tra Carlos e Fernando? Noi lo vediamo come incidente di gara, ma la cosa ideale sarebbe stato discuterne con entrambi i piloti coinvolti ha spiegato il manager francese commentando la penalità che ha estromesso dalla zona punti Carlos Sainz. Ciononostante, la Ferrari non farà ricorso: "Non ci sono margini per intervenire" ha spiegato il francese.

“L’effetto DRS è enorme a Melbourne, questo significa che per Gasly era facile starci vicini quando era a meno di un secondo – ha continuato a spiegare Vasseur ripercorrendo le fasi finali del GP in cui il francese sembrava in grado di poter attaccare lo spagnolo – ma è anche vero che le auto erano molto più vicine rispetto al week end precedente. Noi abbiamo fatto un passo avanti in termini di prestazioni, ma il risultato non è stato quello che ci aspettavamo. C’è frustrazione, ma questo ci dà motivazione in più per le prossime 20 gare”.

E su Leclerc: Anche Charles è frustrato, come potete immaginare. Per lui è stato un incidente di gara, non ha dato la colpa a Stroll. Ma credo sia una situazione abbastanza simile rispettoa quanto accaduto tra Carlos e Fernando più tardi”.

La Ferrari tornerà, parola di Vasseur

Frédéric Vasseur ha poi commentato la prestazione della SF-23 in Australia, al netto dei risultati: “Non abbiamo portato grossi aggiornamenti aerodinamici rispetto a Jeddah. È questione di trovare il bilanciamento ideale, penso che quello di oggi fosse molto più semplice da gestire per i piloti e anche molto più costante nel corso della gara. Quella di oggi è stata una bella Ferrari, eravamo in lotta e non lontani dal vertice. Ma questo non è sufficiente, l’obiettivo non è arrivare quarti. Dobbiamo mettere tutto insieme ed essere costanti in gara”.

"Fidatevi, la motivazione c’è, siamo pienamente convinti di poter tornare e lo faremo”, ha concluso Vasseur.

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